urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] Quattrocento. Leon Battista Alberti nel De re aedificatoria (1452) cerca si ebbe a Ferrara, su progetto di Biagio Rossetti: la città raddoppiò la sua collegò le basiliche di S. Maria Maggiore, di S. Giovanni in Laterano, di S. Lorenzo e di S. Croce ...
Leggi Tutto
BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ebbe a competere, per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i J. Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di ...
Leggi Tutto
IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] S. Giorgio e S. Nicola a Vatos, S. Biagio a Kamara, S. Caterina a Nissos Perithéa e la numero è molto limitato. Le chiese di S. Giovanni a Zola, di S. Giorgio a Kontoyennada, di , Les monuments paléochrétiens de la Grèce découverts de 1959 à 1973, ...
Leggi Tutto
MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] delle opere (i prothomagistri Baucelin de Linais, Riccardo da Foggia e Johannes nel 1292 da un prete Biagio, mostra invece un linguaggio pergamene di Melfi all'Archivio Segreto Vaticano, in Miscellanea Giovanni Mercati (Studi e testi, 125), V, Città ...
Leggi Tutto
BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] pp. 28, 84;F. da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la Pittura…,Palermo 1788, nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le 1958), pp. 263-282;J. Bousquet, Un tableau de M. B. au Musée d'auch, in La Revue ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] annessa bottega nei pressi di S. Biagio dei Catenari (ai Cesarini). L' Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del III (1890), p. 206; A.-C.-P. de Tubières comte de Caylus, Voyage d'Italie, 1714-1715, a cura ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] 140, doc. VII: testamento di Giovanni Banda, 1486); la Madonna con Cena (oggi perduta) per S. Francesco de' Zoccolanti in Mantova (D'Arco; pp. 135 s.; G. Biadego, La cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona, in Nuovo ...
Leggi Tutto
FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] il S. Giovanni Evangelista del Museo . 1968, p. 114 doc. 541; W. Terni de Gregory, Non "De Fondutis". I Fonduli, dinastia di scultori cremaschi, in Arch ; G.B. Sannazzaro, La chiesa di S. Biagio a Rossate: nota di studio per uno sconosciuto edificio ...
Leggi Tutto
CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, "mio restelo di nogera con zerte fegurete dentro depinte de mano de miser Zuan Belino, et anchora tutti i miei nudi di ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di Cristo, in un tabernacolo in via de' Cerretani a Firenze, è citato nel Diario modelli di virtù (il cit. Biagio Curini, il Baccio Valori del Bargello come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per il duomo di Firenze e ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...