GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] ne accresce il pathos e approssima l'operetta alla Pietà già Martin Le Roy.Il pannello di Pisa (Mus. Naz. e a fresco: la bottega dei ''primitivi'', ivi, II, pp. 513-528; E. Biagi, Giovanni da Milano, ivi, pp. 577-578; P.P. Donati, Un inedito affresco ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] decennio del sec. 14°) del Maestro di S. Biagio e del Maestro del Presbiterio nella chiesa di S. di S. Maria Assunta a Savona, Savona 1982, pp. 27-62; L. Martini, in Interventi di restauro (Quaderni della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, 6), ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] tra i principali documenti gli affreschi della grotta di S. Biagio a Castellammare di Stabia, quelli della chiesa dei Ss. Rufo ideale figurativo di santità, restò invece la pala di Simone Martini con S. Ludovico da Tolosa che cede la corona al ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] 'atrio della cappella maggiore della chiesa di S. Biagio a Bologna (Maivasia, 1706). L'opera rimase incompiuta G. D., in Arte antica e moderna, 1959, 5, pp. 109-14; A. Martini, La Galleria dell'Accademia di Ravenna, Venezia 1959, p. 58; D. C. Miller, ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di Castello.
Per i Correr della riva di S. Biagio dipinse nel 1702 la Psiche condotta da Mercurio in civici veneziani di arte e di storia, XXVII (1982), pp. 67 s.; E. Martini, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, p. 467 n. 20; G. Ganzer ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] recante la data 1321 e oggi nella parrocchiale di S. Biagio a Vodnjan (Dignano), ma proveniente dalla cappella di S. ): il primo, datato 1349, un tempo nella chiesa di S. Martino a Chioggia (Chioggia, Museo diocesano d’arte sacra), il secondo tuttora ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] fino al 1633 circa; il Carro di Elia nella sagrestia di S. Biagio a Modena, e forse la galleria per il legato Santa Croce nel 1677), di un salone nella villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana... [1728], Massa 1969, p. 259; I. ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] da lui stesso, il cui snello profilo, ispirato ai modi di Biagio Rossetti, ricorre in molte sue tarsie; è inoltre probabile che , chiaramente ispirati all'opera di Francesco di Giorgio Martini. Attualmente gli specchi intarsiati non sono più, in ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] ; Saggio, 2018), su testi di Bonifacio, Biagio Bonaccorsi, Petrarca, Machiavelli, Brevio, Gian Giorgio Un canzoniere musicale italiano del Cinquecento (Bologna, Conservatorio di musica “G.B. Martini” Ms. Q 21), Firenze 1961; D.L. Hersh [D. Harrán], ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] detto il Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate da schemi rigidamente urbanistico di ampliamento si ebbe a Ferrara, su progetto di Biagio Rossetti: la città raddoppiò la sua estensione attraverso la ...
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