PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] recante la data 1321 e oggi nella parrocchiale di S. Biagio a Vodnjan (Dignano), ma proveniente dalla cappella di S. ): il primo, datato 1349, un tempo nella chiesa di S. Martino a Chioggia (Chioggia, Museo diocesano d’arte sacra), il secondo tuttora ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] fino al 1633 circa; il Carro di Elia nella sagrestia di S. Biagio a Modena, e forse la galleria per il legato Santa Croce nel 1677), di un salone nella villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana... [1728], Massa 1969, p. 259; I. ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] da lui stesso, il cui snello profilo, ispirato ai modi di Biagio Rossetti, ricorre in molte sue tarsie; è inoltre probabile che , chiaramente ispirati all'opera di Francesco di Giorgio Martini. Attualmente gli specchi intarsiati non sono più, in ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] detto il Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate da schemi rigidamente urbanistico di ampliamento si ebbe a Ferrara, su progetto di Biagio Rossetti: la città raddoppiò la sua estensione attraverso la ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] , molto probabilmente elementi del polittico che il genovese Biagio De' Gradi aveva commesso all'artista per la 36; B. Suida Manning, L. Cambiaso, Milano 1958, pp. 116 s.; A. Martini, La Galleria dell'Acc. di Ravenna, Venezia 1959, p. 40; J. Thirion, ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del duomo voleva a Loreto. Nel 1516 si stabilì a Roma nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta, rione Ponte, dove il 6 dic. 1526 dettò il ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] in alcune chiese della provincia lombarda (per es. S. Biagio a Monza). Per tentare la fortuna emigrò in Argentina nel all'Istituto superiore d'arte di Monza, dove ebbe come colleghi Arturo Martini, Marino Marini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] un soggiorno avignonese di C. a seguito di Simone Martini potrebbe trovare conferma non solo nelle desunzioni formali da opere , Art Mus.), con i Ss. Cosma, Agnese, Caterina, Ursula e Biagio, una santa con libro e la Pietà, su cui compaiono gli stemmi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] : fino al 1931 era in attività la miniera di zinco di S. Martino di Monteneve a oltre 2300 m. di altezza. Minerali di rame e nel dialetto un cinquantennio di vita popolare vicentina.
La poesia di Biagio Marin di Grado, è, in genere, di giro breve, ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] dal 1322 al 1330 Andrea di Mino da Siena, Tino di Biagio, Buccio Leonardelli, ma anche Giovanni di Bonino d'Assisi, che prevalentemente araldico, in Santa Caterina; forse lo stesso Simone Martini preparò il cartone per una finestra, poi danneggiata, ...
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