NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] badia di S. Felice in Piazza, dove il 22 dicembre 1542 morì e fu sepolto.
Fonti e Bibl.: i carteggi inediti di Nardi sono conservati nell’Archivio di Stato di Firenze, Signori Carteggi Responsive originali, filza 9, c. 106; filza 10, cc. 279, 298 ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Romagna, libro V della Raccolta corale, Bologna 1929; G. Nardi, Proverbi, frasi e odi proverbiali del ravennate, Imola 1922.
nitidi, puri, con i mattoni a filo tagliente, in Biagio Rossetti, architetto ferrarese, ed effetti men giusti e semplici in ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] delle città d'Italia, Firenze 1965(1953), pp. 287-292; P. Nardi, I borghi di San Donato e di San Pietro a Ovile. '' pittura senese del Trecento, Milano 1981; G. Freuler, Die Fresken des Biagio di Goro Ghezzi in S. Michele in Paganico, MKIF 25, 1981, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] I e attuata da quell'architetto geniale che fu Biagio Rossetti; il gusto delle splendide e raffinate decorazioni, 1877), A. Romizi (Milano 1900), P. Papini (Firenze 1903), P. Nardi (Milano 1926), R. Palmarocchi (Firenze 1931), G. Raniolo (Firenze 1933 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] canto, una trascrizione del testo è registrata, nel Diario di Biagio Buonaccorsi, sotto la data del 15 sett. 1520. In sette 1527 in presenza di pochi amici: Buondelmonti, Alamanni, Strozzi, Nardi. Fu sepolto in S. Croce l’indomani.
Secondo la ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 1960); id., Opere, a cura di V. Branca, F. Maggini, B. Nardi, Firenze, 1934ss.; id., Opere minori, 2 voll. in 3 t., Milano di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da Parma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Severin Boetio e de’ nostri moderni Leonardo pisano, Giordano, Biagio da Parma, Giova(n) Sacrobusco e Prodocimo padoano, da , classe di scienze, XCIV (1960), pp. 3-30; B. Nardi, La scuola di Rialto e l’Umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] ).
Un cambio di registro si osserva nel Miracolo di s. Biagio (siglato «T.R.» e con un autoritratto sull’estrema destra p. 849; S. Bellesi, Vicende storiche e artistiche sulla casa di Carlo Nardi a Firenze, in Antichità viva, XXX (1991), 4-5, pp. 44- ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] Repubblica fiorentina, Padova 1737, pp. 7 s., 91; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib Salvestrini, Il carisma della magnificenza. L’abate vallombrosano Biagio Milanesi e la tradizione benedettina nell’Italia del Rinascimento, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] lavora per qualche tempo a Venezia (26). Così Biagio da Ragusa copia codici petrarcheschi nella casa di Paolo Italy, "La Bibliofilia", 88, 1986, pp. 221-251.
227. B. Nardi, Letteratura e cultura veneziana nel Quattrocento, p. 140.
228. M. Lowry, ...
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