Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] impotenza ed il sopore si sono sostituiti ad una pace tranquilla ed attiva [...] negli Stati veneti si diffuse 93.
258. P. Del Negro, L'università, p. 58.
259. Biagio Brugi, Un parere di Scipione Maffei intorno allo Studio di Padova sui principi del ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] là dove fatti ricchi vivevano la ricchezza loro in santissima pace, et di qui procedeva che havendo i giovani esito partic. alle pp. 10-42 (pp. 9-55).
22. Sulla vicenda: Biagio Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XV1, in AA.VV., ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] passata o futura, di concludere un accordo di pace anche senza l'autorizzazione del tutore doveva applicarsi su Carlo di Tocco, P.S. Leicht, Glosse di Carlo di Tocco nel Trattato di Biagio da Morcone, in Id., Scritti, II, 1, Milano 1948, pp. 123-155; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] nessi a lungo rimasti in ombra. La scuola napoletana, da Biagio Petrocelli (1892-1976) e Dario Santamaria (1925-1982), illecito punitivo amministrativo (1981), la legge sul giudice di pace (2000), la legge sulla responsabilità degli enti collettivi ( ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Rovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca (24 nov. 1505) tra Francia e fu chiuso con sette chiavi, destinate al priore della chiesa, a Biagio Maurelli vicario regio, al L., a Battista Vivaldi, a Giuliano ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] a intervenire presso rimperatore ai fini della conclusione della pace con i Veneziani (Ammirato); nell'agosto 1415 è data 28 giugno 1432 la Signoria ordina al B. e a Biagio Nicolini, avvocati del governo, di produrre un parere sulla controversia tra ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] nel secolo successivo. Nel 1435 aveva sposato Margherita di Biagio Cusani, da cui ebbe sei figli e che gli perché venne subito impiegato nelle trattative per la stipulazione della pace e del trattato della Lega italica. Sul principio del 1454 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] da Roma giungendo fino a Lucca, resero vane tutte queste trattative che avrebbero potuto condurre al ristabilimento dell'unità e della pace nella Chiesa. Comunque lo zelo e l'impegno posti in questa missione da A., di cui sono note la profonda pietà ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Maria Visconti, che più volte era contravvenuto ai capitoli di pace con Firenze.
L'11 ag. 1431 il G. vinse Catasto nella quale, fra l'altro, testimoniava che la morte del fratello Biagio era avvenuta circa nove anni prima.
Il G. morì a Firenze il 5 ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] , e poi di giudice a Trani, con l’incarico di delegato dei cambi a Foggia. A San Severo riuscì a riportare la pace tra alcune famiglie della città, in lotta da anni. Nel dicembre 1808 fu nominato presidente del tribunale criminale di Otranto e nel ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...