Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , si trovano spesso in coppie.
I più antichi sono le tazze azzurre scanalate, in parte marezzate d'un azzurro cupo e di bianco (per esempio quelle di Espe in Fionia, Danimarca) e le tazze di un color cilestrino, cfr. n. 182, da Lübsow in Pomerania ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] di Yale (J. D. Beazley, Red-fig., 2, p. 713, n. 132 e p. 66o, n. 62), un'oinochòe dello stile di Meidias, una lèkythos bianca del Pittore dell'Uccello (J. D. Beazley, op. cit., p. 1233, n. 20) ed un cratere a campana del Pittore Ready di Boston (A. D ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] i maggiori rappresentanti.
Sono scarse le notizie sul capostipite Vincenzo, che nel 1511, insieme con Giovanni Andrea Lo Bianco, esponente di una nota famiglia di pittori e orefici, fu impegnato nella rimozione di alcune decorazioni murali in S ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] quanto riportato negli Annali della Fabbrica, il L. fu attivo fino al 1657: in quella prima fase scolpì due testine di marmo bianco per la Storia della natività della Madonna e iniziò a lavorare alla Gloria degli angeli nell'arco d'ingresso.
Nel 1626 ...
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Anglonormanna, Arte. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
A tutt'oggi la conoscenza del vetro prodotto localmente o importato durante il periodo della dinastia normanna, cioè dal 1066 al 1154, è esclusivamente [...] artibus), probabilmente redatta tra il 1110 e il 1130. Teofilo descrive in dettaglio la lavorazione del vetro soffiato 'bianco' e colorato per le vetrate dipinte che adornavano le chiese e che costituivano i risultati più eccelsi ottenuti dai ...
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AMMONIOS (᾿Αμμώνιος, Ammonĭus)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco figlio di Zopyros, forse originario di Mileto e attivo a Delo nell'ultimo trentennio del II sec. a. C., sia da solo sia assieme al fratello [...] base cilindrica di una statua dedicata dagli Apolloniasti nel 125 a. C. e su un frammento di pilastro in marmo bianco, forse resto di un'erma. Gli elementi cronologici citati escludono l'identificazione proposta dal Loewy con A. milesio figlio di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] avuti da 540 a 570.000 q. di frumento annui (su circa 82.000 ha.) e circa 50.000 ha. a vite. La produzione di vino bianco è stata di 150÷220.000 hl. e quella di uva passa e di uva da tavola, di 250÷400.000 q.
Riguardo all'allevamento sono aumentati ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] V sec. a. C.). Al primo ventennio del V sec. a. C. si riporta una statua funeraria alta m 0,51 in calcare bianco locale a grana fine ed omogenea. È un busto muliebre acefalo, con ambo le mani raccolte sul petto. Veste peplo con apòptygma fluttuante ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di Gregorio X, che per la prima volta regola minutamente i due colori, il papa eletto riceve l’alba romana (l’abito bianco che il concilio Lateranense IV riservava ai vescovi) e il mantello rosso. Dopo il Te Deum egli torna in camera, depone il ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] divinità. Sono pochi i mortali che guardano così, ad esempio Archiloco che guarda la Musa sulla pisside di Boston a fondo bianco; più spesso è una inferiore divinità della natura come Sileni, Satiri, Menadi, Pan (E.A.A., iii, fig. 141), Eroti intenti ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...