(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] nel 1945, J. Fautrier porta per la prima volta nel quadro la ''materia'' (una pasta fluida, per lo più di colore bianco, che egli spalma sui fondi a più strati) come ''nucleo formale''. In tale procedimento, iniziato verso il 1942, la materia viene ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] sempre come elemento accessorio (v. pittura), ma tuttavia già con un valore emotivo. (Si veda, per esempio, la lèkythos a fondo bianco con il giovane seduto fra le tombe, che si volge all'apparire di una lepre tra gli anfratti di una quinta rocciosa ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] stesso talamo e tomba, viene generato un figlio (o figlia) che racchiude in sé le qualità del padre e della madre: il suo corpo è bianco come la luna e il mercurio, la sua anima è rossa come il sole e lo zolfo; è acqua e allo stesso tempo fuoco e ha ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento urbano tra Medioevo ed età barocca, Roma 1988, pp. 193-223; A. Lo Bianco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 738; R. Harprath, Die Kopenhagener Nachzeichnungen des G. G. (1544 ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] a cassetta, compaiono tombe di mattoni o anfore tagliate. Gli ultimi vasi ossuarî sono per lo più di terra rossa o dipinti in bianco con strisce a onda rosso-nere, o grigi e di forma più snella che risente del metallo. Infine, per gli ossuarî e per ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] latina, i diversi marmi di pregio, quali il giallo antico brecciato della coltre, la base di bardiglio con sopra uno zoccolo bianco e nero di Francia, l'urna di rosso antico. La composizione risulta asimmetrica: in basso a sinistra siede un putto su ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] nel '40. Fu premiato con medaglia d'oro nel '27 alla Internazionale di grafica a pal. Pitti, e fu presente alla mostra del Bianco e Nero di New York nello stesso anno, e inoltre alle mostre di grafica di Parigi nel '30, di Firenze e Varsavia nel '32 ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] dell'esperienza futurista, e alla I Biennale romana con Autunno in Romagna (ubicazione ignota) e due xilografie per la mostra del bianco e nero ordinata da A. De Carolis. Con quest'ultimo e con B. Disertori espose nel 1922 alla mostra ordinata a ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] civile militanza a tutela del patrimonio artistico nazionale, che, da allora, non conobbe soste.
Fin dal 1931 U. Zanotti Bianco gli indicò il Mezzogiorno come campo di indagine, invitandolo a collaborare all'Archivio storico per la Calabria e Lucania ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] Coduri ambi gli attigui gabinetti, la stanzetta vicina e la cappella. Elegantissimo è quello della toeletta dipinto con tappezzeria bianco-cerulea, ed i quattro ovali nella volta col cupolino sono di squisita finitura. Anche la cappella è pinta con ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...