DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] anno dal De Fedeli. Le piastrelle, che misurano circa cm 24 per lato, erano dipinte in policromia nei toni del bianco avorio, giallo aranciato, viola bruno manganese, blu cobalto e verde ramina. I temi delle singole mattonelle proponevano gli emblemi ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] di menzione è l'amicizia con l'architetto Tommaso Bianchi appartenente, tra l'altro, alla cerchia vanvitelliana, al Settecento romano, n. 14, Roma 1998, pp. 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in Domenico Corvi (catal.), a ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Paintings, reliefs & objects (catal.), London 1974; G. Celant, P. M. Catalogo generale, Milano 1975; Ròiss (E. Rossi), Il bianco la merda M., Bologna 1979; Azimut & Azimut. 1959: Castellani, M. e… (catal.), a cura di M. Meneguzzo, Milano 1984 ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , 1879) inventaria i crediti della bottega e quanto contenuto nella fabbrica. A Guido rimasero la casa e la vaseria, i lavori bianchi, ossia i "compendiari", e alla veneziana, i lavori dozzinali cotti e da cuocere, la rena, la feccia e l'argilla, più ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] . Alla scuola di Rembrandt il B. imparò il difficile segreto dell'arte incisoria, che riesce a superare i limiti del bianco e nero con la varietà dei mezzi dell'espressione grafica; a quella scuola poté acquistare la libertà (rivelata poi in tanti ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] ). Dopo la morte del Cioli, avvenuta nel 1599, ebbe l'incarico di ultimare l'esecuzione di una statua in marmo bianco e in legno raffigurante Cupido, lasciata interrotta dal maestro al momento del decesso.
Conservata nel museo di casa Buonarroti a ...
Leggi Tutto
PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] del battistero della cattedrale di S. Maria Maggiore condotti dall’architetto Raffaele Dalpino, con alcune statue di marmo bianco in sostituzione di quelle andate perdute, eseguì un busto dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, acquisito dall ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] , differenti nella tipologia, è stabilito dal fregio in mosaico che ne cinge la zona mediana del corpo, disegnando su fondo bianco grifoni affrontati con le zampe anteriori sollevate e appoggiate a vasi classici. Tra i grifoni, al centro e ai lati ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] a burle di ogni sorta: legare le carrozze all'uscita dei teatri, simulare incendi, o tingere in nero il cavallo bianco di qualche elegante. Un altro tratto bizzarro del G. riferito dal Silvagni riguarda un serpente addomesticato che egli teneva in ...
Leggi Tutto
GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] produzione di piccoli quadri per la decorazione di interni o per la devozione privata, come quello, firmato, con la scena, in bianco e nero, di S. Francesco Saverio che sbarca nelle Indie conservato nel Museo civico di Carpi. Cabassi (p. 94) descrive ...
Leggi Tutto
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...