CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] una città immaginaria, Tebe (oggi in parte collocata nella piazza di Gibellina Nuova), realizzata in legno e ferro dipinto di bianco. Nel maggio 1989 le opere in ferro furono esposte a Roma in occasione di una grande retrospettiva alla Galleria ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] Poeta a Piedi), tipico rappresentante di tal genere di pittura in Firenze, operoso talvolta accanto a Baccio del Bianco; secondo Filippo Baldinucci il C. frequentò anche la scuola aperta da quest'ultimo nella propria casa, dove insegnava prospettiva ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] in trono col Figlio. Del polittico faceva anche parte il S. Stefano, ridotto a mezzo busto, oggi nella Galleria di palazzo Bianco a Genova, mentre il S. Francesco e Pietro Martire dell'Accademia Ligustica, connessi al polittico dalla Gabrielli (1959 ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento urbano tra Medioevo ed età barocca, Roma 1988, pp. 193-223; A. Lo Bianco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 738; R. Harprath, Die Kopenhagener Nachzeichnungen des G. G. (1544 ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] latina, i diversi marmi di pregio, quali il giallo antico brecciato della coltre, la base di bardiglio con sopra uno zoccolo bianco e nero di Francia, l'urna di rosso antico. La composizione risulta asimmetrica: in basso a sinistra siede un putto su ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] nel '40. Fu premiato con medaglia d'oro nel '27 alla Internazionale di grafica a pal. Pitti, e fu presente alla mostra del Bianco e Nero di New York nello stesso anno, e inoltre alle mostre di grafica di Parigi nel '30, di Firenze e Varsavia nel '32 ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] dell'esperienza futurista, e alla I Biennale romana con Autunno in Romagna (ubicazione ignota) e due xilografie per la mostra del bianco e nero ordinata da A. De Carolis. Con quest'ultimo e con B. Disertori espose nel 1922 alla mostra ordinata a ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] civile militanza a tutela del patrimonio artistico nazionale, che, da allora, non conobbe soste.
Fin dal 1931 U. Zanotti Bianco gli indicò il Mezzogiorno come campo di indagine, invitandolo a collaborare all'Archivio storico per la Calabria e Lucania ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] Coduri ambi gli attigui gabinetti, la stanzetta vicina e la cappella. Elegantissimo è quello della toeletta dipinto con tappezzeria bianco-cerulea, ed i quattro ovali nella volta col cupolino sono di squisita finitura. Anche la cappella è pinta con ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] cui "notti" parrebbero avergli suggerito nuovo interesse per i noti testi del Cambiaso (Morte di Catone, Genova, Palazzo Bianco; Presepe, Quarto, coll. Nattini). Neppure quando, nel '44,dovette terminare la sala di Marsia nel palazzo Negrone lasciata ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...