BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...]
Nel 1884 dipinse il nuovo comodino del teatro, in rosso scuro, con una decorazione geometrica di scudi rossi e azzurri in campo bianco.
Lavorò nel frattempo per altri teatri, a Roma (all'Argentina e al Costanzi, inaugurato nel 1880) e in altre città ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] nel soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604) e nei SS. Giuliano e Benedetto per la compagnia di S. Benedetto Bianco (ca. 1608), dipinti per un tabernacolo in S. Maria Novella, ora nel Seminario di Cestello, dai quali non deve essere lontana ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] .s Ant.s de Alexandro a Latertia Ping.t".
Queste opere si caratterizzano innanzitutto per l'ormai lontana ascendenza dai bianchi compendiari di Faenza che ebbero larga eco anche in molti centri ceramici del Meridione, mediati tuttavia per il tramite ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] fortemente danneggiata durante l'ultimo conflitto mondiale; lo stesso altare del C., tutto basato sul gioco cromatico tra ocra e bianco, con motivi vegetali e festoni, secondo il gusto dell'epoca, ha subito notevoli lesioni e la parte superiore della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] per lui. Di questa unità, il F., non perse mai il senso. E valga qui a sincerarcene l'esempio del Muro bianco, che, nato come il Campo di istruzione dall'esperienza di Fojano, lascia benissimo intendere che non la realtà fenomenica delle manovre sta ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] onorifico di cavaliere della Milizia di Cristo, come ricompensa per "un gruppo di sei figure dentro un pezzo di marmo bianco, tutte intiere" (Baglione, p. 303) donato dal G. al cardinale Scipione Borghese. Già ricordata da Mander, l'opera doveva ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] del secolo che maturarono le qualità pittoriche di vivace colorista del D. che, mentre creava con Gandolin vignette in bianco e nero per la satira politica e di costume del Don Chisciotte della Mancia, quotidiano di moderata opposizione al governo ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] .). Un altro dipinto per Sansepolcro è la Presentazione della Vergine al tempio (Pinacoteca comunale), in cui la Lo Bianco (1988) osserva giustamente una forte attrazione del D. verso la pittura veneziana, autonoma anche dalle innovazioni proposte in ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...]
Si può forse ritenere precedente a questa data il ritratto su tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto nel 1499 (Meloni Trkulja, p. 174).
Nel 1503 G. dipinse ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] 72). A questo esiguo nucleo sono state affiancate una tela raffigurante S. Francesco in meditazione (Genova, Galleria di Palazzo Bianco), messa in relazione con un disegno di pertinenza del Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso (Toncini Cabella ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...