BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] 403-424; per le opere di questo periodo, vedi Veronesi): nel marzo-aprile del 1910 espone in una mostra del bianco e nero alla Famiglia artistica (in seguito partecipa alle mostre annuali dell'associazione nel dicembre 1910 e nel dicembre 1911). Nel ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] chiesa inferiore, visibile su tutti i lati. Recentemente l'arca è stata riportata nel posto originario.
L'opera, in marmo bianco, è composta da un sarcofago quadrangolare e da un coperchio a forma di tetto con quattro lati a spiovente, sul quale ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] Raffaello, Giulio Romano, Michelangelo e Guido Reni. Nell'Urbe perfezionò il metodo di trasposizione delle opere dipinte nei toni obbligati del bianco e nero per la stampa, e approfondì gli studi d'anatomia presso l'ospedale di S. Spirito. Di nuovo a ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] parte con due lavori (Testa e La caricatura) alla Biennale di Venezia esponendo nelle sale della Gioventù interregionale (sezione bianco e nero). Sempre nel 1910 lavorò nel santuario della Madonna dei Campi a Stezzano, vicino a Bergamo, e affrescò ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] e ad altre sculture di divinità pagane eseguite da diversi scultori neoclassici.
Relativamente alla villa Torlonia, il fregio in stucco, bianco e oro, della sala da ballo è forse da attribuirsi al G. (Campitelli, 1997, figg. 61 s.), che nella sala ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] presente a varie rassegne nazionali e internazionali: a Levanto alla Mostra xilografica del 1912, a Bologna nel igiq alla Mostra di bianco e nero, a Roma nel 1921 e nel 1923 alla I e II Biennale, a Monza alla I Esposizione internazionale delle arti ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] tavolozza estesa - blu, giallo, arancio piuttosto rossastro, giallo pavona, verde rame, verde giallastro, porpora, nero e bianco - talora con equilibrio tonale, talaltra con compiacenti concessioni alla gamma dei gialli-arancio accesi, e rivela gusto ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] 1904 fece parte del comitato permanente della Società promotrice di belle arti di Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel 1897 Diavolo bianco e per l'ultima volta nel 1904 un paesaggio del Golfo di Pozzuoli. A Pozzuoli, infatti, si era ritirato a ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] in bronzo, che però non pare siano state realizzate. Per la scala degli ambasciatori, eseguì otto porte dipinte in bianco, con decorazioni dorate: ne esistono ancora due di accesso ai grandi appartamenti. Nel 1676 eseguì, con Lespagnandel, il modello ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] esordi, il D. affiancò alla prediletta tecnica xilografica disegni e saggi pittorici: ricordiamo in proposito alcuni studi di paesaggio in bianco e nero, eseguiti attorno al 1917 e, tra gli oli, Paese (1927), Vedute di Assisi, Marina di Varigotti e ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...