BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] Falstaff (Firenze 1956).
Aveva fatto giovanissimo le prime armi, autodidatta dilettante di gusto, scrivendo di cinema e di musica su Bianco e nero e poi sul foglio universitario Roma fascista con lo pseudonimo di Martino Giaffa. Si formò così il suo ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] , le opere di Balla, ormai alle soglie della svolta futurista.
La prima personale del G. fu allestita nel 1916 a palazzo Bianco nell'ambito della LXII Esposizione della Società di belle arti di Genova. L'artista vi prese parte con ventidue opere, tra ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] ove era esposto. A partire dal 1932, giunse a un azzeramento totale dei valori di superficie, introducendo ampi squarci di bianco, creando tele che G. Veronesi definì nel 1943 (in Carrà-Marchiori, 1977, I, p. 26) di una "assolutezza metafisica", come ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] del 1762 il B. - il quale compare con la qualifica di "sculpteur adjoint à professeur", - presentò due figure femminili in marmo bianco, di ventidue pollici d'altezza ciascuna (la Voluttà allungata su un drappo, e la Danae che riceve la pioggia d'oro ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] della casa paterna ad Amherst, nel Massachusetts, dov'era nata nel 1830 (e dove morì nel 1886), sempre vestita di bianco; una 'bambola di porcellana', troppo fragile per il contatto umano. Sembra che i pochissimi visitatori ammessi le parlassero da ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] ), da Der amerikanische Freund (1977; L'amico americano) a Buena Vista Social Club (1999), dimostrando, soprattutto nei road movie in bianco e nero della prima metà degli anni Settanta, la sua capacità di cogliere l'attimo e di muoversi sul set con l ...
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Travilla, William
Stefano Masi
Costumista statunitense, nato il 22 marzo 1920 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1990. Fu uno dei maggiori rappresentanti dell'approccio hollywoodiano al costume d'epoca, [...] la Warner Bros., dove si fece apprezzare per la caratterizzazione di Joan Crawford e di un perfido Sydney Greenstreet vestito di bianco in Flamingo Road (1949; Viale Flamingo) di Michael Curtiz. Alla Warner si guadagnò la fiducia di Flynn: durante la ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] della tecnica adatta allo schermo panoramico. Brillante e raffinato nella rievocazione storica fu a suo agio sia con il bianco e nero, che risultò sempre schietto, sia nel colore, che scelse di rendere particolarmente ricco. Per gli uomini impiegava ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] 51, 1952), esordì nella regia nel 1950 dirigendo, in collab. con A. Lattuada, Luci del varietà. Con Lo sceicco bianco (1952), I vitelloni (1953) e soprattutto La strada (1954) e Il bidone (1955), che gli procurarono un ampio successo internazionale ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] livello internazionale con tre lunghi film, notevoli per la qualità della scrittura cinematografica, con una riuscita alternanza di bianco e nero e colore, e per il sapiente intreccio di vicende individuali e storia collettiva: Heimat. Eine deutsche ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...