Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] , fino alle vere e proprie sequenze in movimento che svolgono il corpo architettonico, come nella ricca partitura fotografica, in bianco e nero, di Roma barocca (1966) di Paolo Portoghesi, autore del documentario dal titolo Il linguaggio di Francesco ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] la vita penitente; nel secondo atto la plastica rossa per indicare lo sfarzo della corte papale: nel terzo atto il bianco e nero della plastica bruciata per alludere alla rinuncia e alla persecuzione.
Bibl.: Nel rimandare, per le opere anteriori al ...
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Weir, Peter
Giovanni Grazzini
Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Abbandonati gli studi di diritto, tra la fine degli anni Sessanta [...] Garel, P. Ross, Peter Weir, in La revue du cinéma, Juin 1985, 406.
M. Sesti, Peter Weir e il vuoto della ragione, in Bianco e Nero, 1985, 4.
Dialogue on Film: Peter Weir, in American Film, March 1986.
M. Benvegnù, Filmare l'anima. Il cinema di Peter ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] , una spettacolare e rumorosa processione pasquale con gigantesche croci e, sopra un carro, F. García Lorca in doppiopetto bianco, cristallizzato nel dolore della propria morte. Nello stesso 1980 K. organizzò una mostra a Barcellona (poi ripetuta nel ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] (La cinematografia della Russia prerivoluzionaria), Moskva 1963.
G. Buttafava, Dal salotto al soviet: il cinema russo prerivoluzionario, in "Bianco e nero", 1983, 3, poi in G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, a cura di F. Malcovati, Venezia ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] 'Italia dell'epoca.
Le premesse sono tra la commedia dei telefoni bianchi e il vero dramma: Sofia era nata nel 1934 a Roma, dei fotoromanzi (e noi sentiamo il clima di Lo sceicco bianco di Fellini, 1952). La ragazza conosce Carlo Ponti, il produttore ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] con uno stile che guardava al cinema d'autore europeo (L. fu uno degli ultimi registi hollywoodiani a rinunciare al bianco e nero): Fail safe (1964; A prova di errore), sulla minaccia di una guerra nucleare scatenata per errore; The pawnbroker ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] (Le nozze, regia del Collectif) che, con ῾Arab, è l'altro capolavoro per immagini del gruppo d'avanguardia tunisino. Un film in bianco e nero, il primo; un testo saturo di colori, il secondo. Un film tutto d'interni, Al-῾urs; un lavoro nel quale si ...
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Harris, Richard (propr. Richard Francis)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico irlandese, nato a Limerick il 1° ottobre 1930 e morto a Londra il 25 ottobre 2002. Interprete di grande professionalità [...] dei nemici. Convincente fu anche la sua interpretazione dell'eroico capocarovana del western Man in the wilderness (1971; Uomo bianco, va' col tuo Dio) di Richard C. Sarafian, così come risultò efficace in Juggernaut (1974), abile thriller di Richard ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] il nome di M. iniziò a interessare i critici, grazie per es. a film come Taki no shiraito (1933, Il filo bianco della cascata), da un testo dello scrittore Izumi Kyōka, in cui il regista già disegna alla perfezione una figura femminile che affronta ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...