Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] all'avvento del sonoro, ivi compresa l'affermazione del colore: benché nella percezione del pubblico la nozione di film in bianco e nero, in modo analogo a quella di film muto, definisca un oggetto specifico formalmente diverso dal film tout court ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] per sintesi. Un miscuglio di cattivi colori, pur se scelto in conformità con le sfumature dello spettro, non darà mai il bianco, ma lo sporco" (1922; trad. it. 1975, p. 27). Un f. fa coesistere, crea rapporti, e non necessariamente gerarchie; persino ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] veri e nella campagna francese, immerso (grazie anche alla fotografia di R. Maté) in una strana luminosità, una specie di notte bianca nordica, invece che, come accade di solito con film di questo tipo, in antri notturni, cupi e bui. Per questo ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] l'apice della complessità e della perfezione artigianale; per es., le fasi di progettazione e realizzazione dell'enorme bisonte bianco, creato da Rambaldi per il film The White Buffalo (1977; Sfida a White Buffalo) di J. Lee Thompson, erano ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] two; e di Bai jia zi, 1981, ingl. The prodigal son) e Jackie Chan (ricordato per Shi di chu ma, 1980, Il ventaglio bianco). Il linguaggio delle arti marziali perse parte della sua drammaticità (anche se nei film di registi come Hung e Lau Kar-Leung ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] decadenza di un’attrice nella quale grandissime speranze erano state messe e che, appunto su queste speranze firmate in bianco, ognuno ha continuato ad ammirare di proposito. D’altra parte è oramai impossibile continuare a tener gli occhi chiusi ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] un m. intimista in Europa '51 (1952). Matarazzo, da parte sua, proseguì per tutta la decade a firmare m. (compreso Angelo bianco, 1955, il suo film più originale), sospendendo la carriera di regista di commedie, fatto significativo che lo avvicina ai ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] dove lo scrittore impazzito si incontra con i fantasmi creati dalla sua mente, in una strana luminosità, con prevalenza di bianchi e rossi, che sembra provenire dalle pareti stesse. Anche lo scoppio della follia del soldato 'Palla di lardo' in Full ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] Tsukamoto Shin'ya Tetsuo: the iron man (1989; Tetsuo) e Tetsuo II: body hammer (1992) dove, con uno stile convulso, un bianco e nero allucinatorio, e forme riferite all'estetica cyber, si mette in scena un essere mutante tra carne e metallo, organico ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Vedi ancora: E. F. Palmieri, G. C. uno e due, in Scenario, luglio 1942, p. 245; A. Pietrangeli, Quattro passi tra le nuvole, in Bianco e nero, gennaio 1943, p. 32; L. Freddi, Il cinema, Roma 1949, I, pp. 263 ss.; II, pp. 402-404, 406, 426; S. Bolchi ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...