Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] le reali disposizioni interne. Tra i pochi esempi rimasti emerge il Castello di Himeji, del 1609, definito ‘airone bianco’. Ricche sono anche le soluzioni decorative delle pitture per porte scorrevoli (fusuma) e paraventi (byōbu) eseguite dai grandi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e A. Quellinus. Nelle arti applicate, furono fiorenti le manifatture di maiolica di Delft (disegni blu su fondo bianco o viceversa) e alcuni laboratori di oreficeria (van Vianen a Utrecht).
In campo architettonico l’influenza francese divenne ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e di oro del Longhena agli Scalzi, che non gli altri suoi soffitti, ai Gesuiti e alla Pietà, sulle ampie e bianche superficie del Massari. Ha il Tiepolo sul Ricci e sul Piazzetta il grande vantaggio del frescante, del concepire e dell'eseguire pronto ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] August Buck, Hamburg, Hauswedell, 1981.
Crescini 1965: Crescini, Angelo, Le origini del metodo analitico. Il Cinquecento, Udine, Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel 'De ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , che appartengono piuttosto alla serie sociale di quanti avevano fatto le spese nelle quattrocentesche novelle anonime del Bianco Alfani e del Grasso Legnaiuolo, avrebbe dovuto rendere più cauti nell'accostamento. Al Grazzini, diversamente dal ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e della pia sposa di lui, geloso sì da volerla nascondere anche agli occhi del cielo. Bruna è quella donna, ma Clorinda nasce bianca: e la madre temendo che il marito creda la bimba frutto di altro amore, la affida ad Arsete, lo prega di battezzarla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] conclusione, e massimamente in quella lectio divina creaturale che si rivela La messa dell’uomo disarmato (1989) di Luisito Bianchi.
Sul secondo polo, e sulla scia di Asor Rosa («Nella letteratura italiana moderna, in principio era il romanzo storico ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...