Critico letterario e cinematografico italiano (Firenze 1925 - Roma 2001); figura rappresentativa del giornalismo italiano, collaborò come critico letterario alle riviste Nuova Antologia, Il Mondo e Il [...] (1991-93). Fu presidente del sindacato critici (SNCCI, 1971-81), del Centro sperimentale di cinematografia (1982-88, direttore anche di Bianco e Nero) e dell'Ente Cinema (1992-96). Oltre a voll. di saggistica letteraria, ha raccolto dal 1974 al 1993 ...
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Scrittore ucraino (Velykyj Kut, Cherson, 1880 - Mougins, Cannes, 1951); fu espulso dall'univ. per la sua attività rivoluzionaria. Nelle sue opere, vietate dalla censura sovietica, descrisse con piglio [...] umorismo la vita dei rivoluzionarî, dei miserabili e della classe operaia (Dysarmonija "Disarmonia", 1906; Velykyj Moloch "Il grande Moloch", 1907; Brechnija "La menzogna", 1910; Čorna pantera i bilyj vedmid "La pantera nera e l'orso bianco", 1911). ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] costituiva in Pistoia una fazione politica numerosa e potente. Il più noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfo bianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i traditori dei propri parenti (Inf., XXXII, 63).
La notizia riportata ...
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Missiroli, Marco. – Scrittore italiano (n. Rimini 1981). Laureato nel 2005 in Scienze della comunicazione presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, ha esordito nella scrittura con il romanzo Senza coda [...] grado di restituire una profonda dimensione introspettiva ai suoi personaggi, nei romanzi successivi (Il buio addosso, 2007; Bianco, 2009; Il senso dell'elefante, 2012; Atti osceni in luogo privato, 2015, premi Mondello Opera italiana, Supermondello ...
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(gr. Νῖσος) Mitico re di Megara, figlio del re attico Pandione; eroe eponimo del porto di Megara, Nisea. Aveva un capello purpureo a cui era legato il destino suo e della città; la figlia Scilla glielo [...] recise, per amore di Minosse, re di Creta, che assediava Megara. Alla caduta della città N. si uccise e fu mutato in avvoltoio; Scilla, respinta da Minosse, si gettò in mare e fu trasformata in un airone bianco. ...
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Personaggio letterario, protagonista di tre romanzi (Aventures prodigieuses de Tartarin de Tarascon, 1872, Tartarino di Tarascona; Tartarin sur les Alpes, 1885, Tartarino sulle Alpi; Port-Tarascon, 1890, [...] e fantasioso, conquista la gloria per le imprese (tutt'altro che straordinarie, ma che egli riesce a far passare per tali) che compie in Africa, uccidendo un vecchio leone, nelle Alpi, scalando il Monte Bianco, e in Australia, dove fonda una colonia. ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1923 - ivi 1996). Per volere della madre fu battezzato e questa scelta costituì uno degli elementi fondamentali della sua attività di saggista e narratore, tesa a individuare [...] "Dei e Dio"; Katorikku sakka "Scrittori cattolici", entrambi del 1947), passò alla narrativa, segnalandosi con Shiroi hito ("Uomo bianco", 1955). Il romanzo che lo rese famoso anche in Occidente fu Chinmoku (1966; trad.it. Silenzio, 1973), ambientato ...
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Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] opere teatrali come Komandarm 2 ("Il comandante d'armata n. 2", 1929), Pao-Pao (1932), Umka belyj medved´ ("U., orso bianco", 1933). Si allontanò poi dall'esperienza delle avanguardie con opere come la trilogia di tragedie storiche in versi Rossija ...
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(gr. ῎Ολυμπος) Nome antico di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, derivato, sembra, da un vocabolo preellenico che avrebbe appunto il significato di «monte».
La più importante [...] O. dai corsi dei fiumi Zeliana e Ziava. È un massiccio scosceso, ricoperto di castagneti; il verde degli alberi contrasta con il bianco delle pareti calcaree. La parte culminante dell’Alto O. è quasi un altopiano con cime oltre 2600 m; la più alta di ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] teste umane di rosso poste in profilo e ordinate in banda, sormontate da lambello dello stesso. La sua arma consisteva in un campo bianco o d'argento sul quale erano raffigurati tre "capi di uomo rossi" posti uno dietro l'altro a sghembo e con sopra ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...