VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] volatile, più bassa l'acidità fissa (anche del 40%), più ricco di materie coloranti, tannino, estratto secco e ceneri. Iv. bianchi risultano più ossidabili mentre quelli rossi più o meno a seconda dei casi; tutti hanno, almeno in base alle conoscenze ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] . Un tempo esso era tipicamente di colore ambrato-aranciato carico (V. rosso); oggi è molto usato anche un cosiddetto V. bianco, che ha colore giallo dorato chiaro.
In origine per la preparazione del vermut si usava in prevalenza uva di moscato ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] caratteristici barili, accatastati sui tradizionali carrì a vino o su moderni autoveicoli.
I vini tipici dei Castelli romani sono bianchi, d'un bel colore giallo dorato, d'un sapore talora secco, ma più spesso amabile (pastosi o cannellini). Molto ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] S. U. A. il suo uso va prendendo sempre maggiore estensione. Lo z. liquido viene ottenuto per rifondita di zucchero bianco a 66-68 Bx, filtrata con diatomite, evitando con gran cura i batterî termofili e mesofili e controllando la colorazione, l ...
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conservazione degli alimenti
Andrea Carobene
Combattere il tempo per mangiare più a lungo
La scoperta del fuoco, e con essa la possibilità di cuocere le carni, non ha avuto solo la funzione di rendere [...] , a livello visibile, per esempio nell'albume dell'uovo, costituito da proteine, che da fluido semitrasparente diventa bianco acquistando una consistenza più solida.
Così come il caldo, anche il freddo ha proprietà conservanti. Il frigorifero, nel ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] sul tronco e sui rami, e così pure ‒ gli uni accanto agli altri formando un mazzetto ‒ gli innumerevoli, piccolissimi fiori bianchi, giallini o rosa, privi di profumo. Il frutto, la cabosside, assomiglia a un melone e contiene 40÷70 piccoli semi ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] ) sono da rilevare per la buccia: se molto o poco pruinosa, se spessa o sottile, tenera o coriacea, e, nelle uve bianche, se ha persistente o no il punto pistillifero (ombellico) e se presenta o meno punteggiature. Per la polpa, importano sopra tutto ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...