IMBUTO, Gruppo dell'
P. Bocci
IMBUTO, Gruppo dell' (Funnel Group). − Gruppo di vasi tardo-etruschi a figure rosse, chiamato così dal Beazley per la decorazione a baccellature che si restringono verso [...] nel punto di divisione di ogni coppia di quarti. Complessi i motivi decorativi sotto le anse, ravvivati da ritocchi di bianco. Anche se si possono proporre alcune suddivisioni in sottogruppi, l'insieme è omogeneo e assai affine al gruppo Turmuca. Si ...
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BRUXELLES R 273, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, chiamato così dalla oinochòe a figure rosse R 273 del museo di Bruxelles. Ai cinque vasi attribuiti in un primo momento al nostro pittore, il [...] con palmette, fiori e foglie in pesanti viticci, spesso sulle spalle hanno ovoli con puntini neri interposti. Ci sono aggiunte di bianco. La datazione non può essere lontana dalla fine del IV sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-paint., pp ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] Monaco 1923, II, pp. 622, 629 s., III, p. 948; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 104, 134 s., 190; R. Bianchi Bandinelli, Il problema della pittura antica, Firenze 1953, p. 102 ss.; A. Rumpf, in Handb. d. Arch., IV, i, Monaco 1953, p. 145. ...
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SABUROFF, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un lebete nuziale di Berlino, già nella Collezione Saburoff, con una matrona e la sua ancella. La sua cronologia è [...] verso la metà del V sec. a. C.
Le sue forme preferite sono le coppe a figure rosse e le lèkythoi a fondo bianco, rinvenute in tutto il bacino del Mediterraneo, specialmente in Italia e in Grecia, ma anche in Spagna e precisamente ad Ampurias. I vasi ...
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Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
S. Donadoni
Nome dei tori sacri di Memfi, la cui necropoli si trova a Saqqārah (Serapeo). Il culto non sembra risalga oltre la I dinastia, ma presto assume notevole [...] dell'A. sono già ricordati da Erodoto, e in parte appaiono marcati sui numerosi bronzetti che lo raffigurano (triangolo bianco in fronte, avvoltoio ad ali spiegate o mezzaluna sul dorso ecc.). Fra le corna porta un disco solare con ureo ...
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Vaticano 265, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere, che deriva il nome dall'anfora a collo distinto 265 del Vaticano. Della stessa mano deve essere un'altra anfora a collo distinto proveniente [...] che producono un effetto di chiaro e di scuro che dà rilievo alle figure. Alcuni particolari dovevano essere disegnati in bianco, ma ne restano poche tracce perché il colore è caduto. La forma e gli ornati delle anfore ripetono tipi divulgatisi ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] un portico, perfettamente quadrangolare: essa misura m 100 × 60; le colonne sono di cipollino, i capitelli, come le basi, di marmo bianco, sono del tipo cosiddetto romano-asiatico molto diffuso nel II-III sec. d. C., con un giro di foglie di acanto ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] espressioni più alte e più intense che siano giunte sino a noi della pittura antica (v. pittura).
Il fondo ingubbiato di bianco era stato già di largo impiego nelle tarde lèkythoi a figure nere: ma ora, verso la metà del secolo, le nuove conquiste ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] degli atteggiamenti e della incessante ricerca di forme nuove e raffinatissime.
L'opera del pittore comprende alcune coppe a fondo bianco (British Museuni D 5 e D 6) di un tipo fragile e curatissimo, uno squisito kàntharos a Goluchow, un astragalo ...
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SIMONIDES (Σιμωνίδης, Simonides)
P. Moreno
Pittore greco, attivo forse nella seconda metà del V sec. a. C. in ambiente attico.
Lo ricorda Plinio come autore di due opere: un ritratto di Agatharkos ed [...] , non esclude la contemporaneità di S. con Agatharkos: alla fine del V sec. si ha infatti in una pittura vascolare a fondo bianco la prima immagine della madre delle Muse, che potrebbe anche riprodurre il tipo di S. (v. mnemosyne). Sia la novità del ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...