BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] 4;G. Marangoni, L'arte in tempo di guerra, in Natura ed arte, XLVIII (1914-15), p. 797;R. Strinati, Il pittore Pieretto Bianco, in Cat. dell'Esp. a La Camerata degli Artisti, Roma 1º-15 marzo 1931;F. P. Mulè, Scenografie e scene del Real Teatro dell ...
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(o negativo) In fotografia, n. in bianco e nero, immagine fotografica, e generalmente su supporto trasparente, che presenta un’inversione di chiaroscuro rispetto al soggetto. Le parti più luminose di [...] ’originale riprodotto. A seconda del tipo di originale di partenza, grafico o illustrazione, l’inversione dei toni può essere solo fra il bianco e nero (negativo al tratto) o su tutti i toni di colore nella scala dei grigi (negativo a tono continuo o ...
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Serie di storie a fumetti in bianco e nero, di ambientazione noir, disegnate dallo statunitense F. Miller (n. 1957) a partire dal 1991. S.C., cioè "la città del peccato", è il soprannome di Basin City, [...] dove si intrecciano le storie violente di criminali, prostitute e malavitosi. Nel 2005, dal fumetto è stato tratto il film omonimo, diretto da R. Rodriguez (n. 1968) e dallo stesso Miller ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] . de La Coste-Messelière, Parigi 1927, p. 8 s. e tav. iv. Metopa dell'Heraion del Sele: P. Zancani-Montuoro. U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, vol. ii, Roma 1954, p. 330 ss., tav. xclv-c. Frammento calcidese: A. Rumpf, Chalkidische Vasen ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] uno dei metalli più usati dagli orafi; pertanto gli oggetti di a. semplice o dorato conservati sono di gran lunga i più numerosi.Bianco e brillante, l'a. è più duro dell'oro, quantunque fonda a temperatura più bassa (ca. 1000°C), è sonoro, donde l ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fu indirizzato verso studi tecnici e matematici, sviluppando parallelamente un forte interesse per l'arte e la filosofia. Iscrittosi alla facoltà di ingegneria dell'università di Roma, completò il corso ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] parallele, che ripiegano ad angolo retto formando una serie continua di motivi iscritti entro uno spazio quadrato o rettangolare e che, nel suo insieme, forma una fascia a bordi paralleli, ad andamento ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ipogee non raggiunte, tra cui una contenente bei sarcofagi figurati; in una tomba di recente scavo, di ampiezza inconsueta, un mosaico bianco e nero reca al centro, in grandi proporzioni, la scena di Ercole e Alcesti e attorno, su due lati, una serie ...
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Fotografo statunitense (Orange, New Jersey, 1937). Il suo caratteristico stile in bianco e nero ha come sfondo principale i paesaggi dell'Ovest. Autore di numerosi volumi fotografici (tra cui The new West: [...] Landscapes along the Colorado front range, 1974; Our lives & our children, 1983; Listening to the river (1994), ha scritto anche saggi (Beauty in photography , 1981; Why people photographs , 1994) ...
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LEUKOURGÒS (λευκορχός)
I. Calabi Limentani
L'artigiano che lavorava in marmo (?) bianco o in stucco, forse quello che in latino era detto albarius (v.), si trova menzionato solamente in testi epigrafici [...] dell'età greco-romana (come il verbo relativo leukourgèin, in un'unica iscrizione di Afrodisiade: C.I.G., 2749) ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...