VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] , 1947).Di V. si conoscono poche opere firmate: oltre alla citata Madonna dei Denti, va ricordata la Madonna dei Battuti bianchi di Ferrara (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), e ancora l'acrostico del suo nome segnato sul dorso di un cavallo, allusivo ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] lo Evans) sopra all'ultimo pavimento dell'Antico Minoico II e sotto un deposito con vasi fatti a mano, decorati in rosso e bianco su fondo scuro, caratteristici del Minoico Medio I A. Da un altro deposito del Medio Minoico I A, sul lato meridionale ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] nel primo cortile in palazzo Vecchio, eseguita in collaborazione con altri scultori, e nel 1570 scolpì due festoni in marmo bianco per il salone dei Cinquecento (Allegri-Cecchi, 1980). Inviato a Carrara nel 1574 su incarico di don Pietro de' Medici ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] 'anno contro i 2.000 del Tadino), ed anzi visse tutta la vita con la costante preoccupazione di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui stesso scrisse in una lettera (Bertolotti, 1889).
La sua vita e la sua attività professionale furono ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] del Tibet. Esso è un grande agglomerato piantato su una vetta rocciosa che domina una larga vallata. I suoi muri, rivestiti di bianco o di rosso, son forati in molti piani da innumerevoli finestre inquadrate da legno scolpito. I monaci e i novizî vi ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] , n. 439-453; G. Karo, in Dict. Ant., s. v. Poculum; R. Zahn, in Berliner Museen, LV, 1934, p. 6 ss.; R. Bianchi Bandinelli, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, p. 11 ss.; E. H. Warmington, Remains of Old Latina, Londra ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] occasione della candidatura di Dossetti alle elezioni come sindaco di Bologna, Piacentini fu tra gli estensori del Libro bianco su Bologna, redatto sotto il coordinamento di Achille Ardigò. Gli si deve specialmente la parte urbanistica, che spiccava ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] ; riveste il vaso una vernice brillante tra bruno scuro e nero. La decorazione incisa, con ritocchi in rosso (il bianco è assente) ricopre le due facce della coppa. Il repertorio ornamentale non è ricco, ma compone con notevole sicurezza alcuni ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] da preferire alla versione più tarda del Museo Lateranense (v. heraklitos) dove gli oggetti sono staccati dal fondo bianco con nette ombre portate e rappresentano avanzi frammentati con un gusto anziché veristico, surreale. L'occasione di ricostruire ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] forse con una piscina. La seconda, in proprietà Ferrara, oltre a pochi resti di murature, avanzi di un grande ambiente a mosaico in bianco e nero con animali marini. Entrambi sono databili al I-II sec. d. C.
Saggi di scavo hanno messo in luce resti ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...