GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] II e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours; e a quello dell'Atalanta, con testo poetico di Bernardino Bianco e musiche del maestro della cappella ducale Giovanni Sebenico, rappresentata nel 1673 nel teatrino della Venaria reale in occasione ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] (Causa Picone, 1974, p. 59).
L'attività del D. come litografò iniziò presso lo stabilimento di Domenico Cuciniello e Lorenzo Bianchi, fondato nel 1825, uno dei primi ad utilizzare la nuova tecnica di stampa introdotta a Napoli nel 1816 dallo svizzero ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] per ordine del papa Gregorio XIII ricevette 40 scudi, "resto di haver fatto 8 madonne e XII S. Gregori in sul raso bianco" e per altri lavori nella cappella Gregoriana in S. Pietro (Bertolotti).
Intorno al 1572 l'I. realizzò il Cristo deposto, con la ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] che al «socio» di Arnolfo spetti la decorazione interna della volta, caratterizzata dalla presenza di tarsie in marmo bianco raffiguranti animali entro orbicoli (D’Achille, 2000, p. 171). L’estraneità di tale tecnica esecutiva alla tradizione romana ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] (Alverà Bortolotto, 1988, pp. 44 s., 50).
Presso il Victoria and Albert Museum di Londra si custodisce una delicata fruttiera bianca operata a traforo e dipinta al centro a monocromo azzurro: vi si raffigurano il volto di un giovane e alle sue spalle ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] in una policromia di netti valori". I soggetti rappresentati erano nature morte, come Le mie piante grasse e Pesce in bianco del 1935 (ripr. in Malvi, 1980), paesaggi, spesso della Riviera ligure, e "impressioni di folla sui mercati, di giostre da ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] e monocromi di paesaggio per lo più in seppia.
I vasi sono movimentati da mascheroni, sirene, cammei, encarpi festonati: spesso in bianco. Al "bleu du roi" si unisce l'uso abbondante della porpora di Cassio e la decorazione tende al minuto e al ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] palazzi e chiese. La gamma dei suoi colori è piuttosto chiara: egli predilesse le tonalità sul verde pallido, sul bianco, sull'oro, e seppe imitare con molta abilità e accortezza lo stucco in pittura, traendone raffinati effetti ornamentali. Quanto ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] de' Pazzi;e la statua di S. Sebastiano di Trescore Balneario (Bergamo), lavorata alla martellina in pietra zandobbina d'un bianco cenere.
Dei suoi figli furono scultori Antonio e Alessandro.
Fonti e Bibl.: A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] penitente acquistata poi dal conte G. B. Sommariva (Genova, Palazzo Bianco: vedi Honour, in Catal., 1972, p. 203).
Ammiratosi a sztuki, XXXII (1970), pp. 290-306; T. Trini, Neoclassico in bianco e nero..., in Domus, 1971, 495, pp. 52-54; G. ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...