Howe, James Wong (propr. Wong Tung Jim)
Stefano Masi
Direttore della fotografia cinese, naturalizzato statunitense, nato a Canton il 28 agosto 1899 e morto a Hollywood il 12 luglio 1976. Celebre per [...] in esterni e in quelli di guerra degli anni Quaranta. Candidato all'Oscar per ben dieci volte, ottenne il premio per il cupo bianco e nero del melodramma The rose tattoo (1955; La rosa tatuata) di Daniel Mann e per quello netto e stagliato di Hud ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] e conflitti generazionali, mostrando sapienza narrativa e di montaggio, e notevoli doti figurative; girati quasi sempre in bianco e nero, dettero vita a un cinema basato su stridenti contrasti, con piani geometrici spesso di gusto astratto ...
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Sviluppo e stampa
Mario Bernardo
Serie di operazioni di carattere chimico-fisico che portano a rivelare l'immagine fotografica e la rendono proiettabile. Nel cinema si opera in due tempi: con lo sviluppo [...] a renderla proiettabile. I procedimenti variano con il tipo di pellicola e soprattutto a seconda che si tratti di film in bianco e nero o a colori.
Sviluppo
Lo sviluppo (o trattamento, o rivelazione) si pratica in più bagni (di sviluppo, di sbianca ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] R. Vishniac A vanished world, struggente testimonianza della vita degli ebrei polacchi prima dell'ascesa del nazismo. Girato in un delicato bianco e nero, il film si apre al colore all'inizio per sottolineare il rito dello Shabbāt, alla fine per far ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] alla stagione del realismo poetico francese e a Marcel Carné in particolare. Da appassionato pittore (anche all'epoca del bianco e nero eseguiva schizzi e modellini a colori), T. inventò prospettive forzate e deformate, per accentuarne la profondità ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] , Ho recitato in almeno 80 film, ibid., 30 maggio 1934; M.A. Prolo, Profili: M. J., in Bianco e nero, luglio-agosto 1952, pp. 73-76; P. Bianchi, Francesca Bertini e le dive del cinema muto, Torino 1969, pp. 194-206; V. Martinelli, Il dolce sorriso ...
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Regista giapponese (n. nella prefettura di Mie 1896 - m. Kyoto 1982); già attore "oyama" (cioè specializzato nell'interpretare parti femminili), come regista fu tra i fondatori del cinema d'arte giapponese. [...] Yoshiwara, 1928); Chūshingura (I 47 ronin fedeli, 1932); Daibutsu Kaigen (La sagra del gran Budda, 1952); Jigokumon (La porta dell'inferno, 1953); Shirasagi (L'airone bianco, 1958); Okoto to Sasuke (Okoto e Sasuke, 1961); Yōsō (Il bonzo mago, 1963). ...
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MONICELLI, Mario
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Viareggio il 16 maggio 1915. Di famiglia mantovana, figlio di un giornalista, appassionato di cinematografo, polemico critico del foglio [...] − che, salutati con simpatia, gli consentirono di seguire la lavorazione di due lungometraggi, Ballerine di Machatý e Lo squadrone bianco di A. Genina, e di confrontare due metodi di lavoro.
Respinte le smanie artistiche alla Machatý, M. opta per ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] d'hotel, con i gioielli della principessa Sonia Danidoff. Quando l'uomo è ormai lontano, un biglietto da visita bianco rivela il nome "Fantômas" scritto con l'inchiostro simpatico. Delle indagini viene incaricato l'ispettore Juve della Sûreté, che ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] da presa non riuscisse a carpire il mistero (che non è solo quello della donna scomparsa sullo scoglio di Lisca Bianca) di una realtà che pure si concede interamente come oggetto visibile. Viene così a manifestarsi un sentimento di vacuità nell ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...