Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] quest'ultimo tratto da Cronaca, il suo dramma sull'Olocausto ebraico. La sua carriera di attore iniziò con Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini. Lavorò poi, tra gli altri, con Roberto Rossellini (Dov'è la libertà…?, 1954, Steno (Un americano ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] cinematografici con Jan Hugo, che collaborò con Carl Theodor Dreyer per Vredens dag (1943; Dies irae) enfatizzando il contrasto fra bianco e nero per i c. dei religiosi, con George Benda per i c. fiamminghi di La kermesse héroïque (1935; La kermesse ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] romanzo di J. Conrad, nel quale il regista, di origine georgiana, racconta, con grande cura della composizione, in un poetico bianco e nero e mescolando i generi (il road movie e il thriller metropolitano) e i set (le estatiche sequenze nel deserto ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] , e Hao nan, hao nü (1995; Good men, good women), dove il presente viene confrontato con il periodo del cosiddetto terrore bianco. I suoi successivi film (Hai shang hua, 1998, I fiori di Shanghai e Qianxi manbo, 2001, Millennium mambo), sempre più ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] detto Thomsoncolor, non poté mai essere sviluppato per la mancanza del laboratorio di stampa. T. però non si rassegnò mai al bianco e nero. Nel 1961 fece in modo che Jour de fête fosse colorato con un sistema artigianale chiamato au pouchoir che ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] dello Spettacolo, si vedano: Filmlexicon, Roma 1958, 1, C011. 390 s.; R. Chiti - M. Quargnolo, La melanconica storia dell'U.C.I.,in Bianco e Nero, XVIII,7 (1957), pp. 21-35; R. Paolella, Storia del cinema muto,Napoli 1956, pp. 421, 422, 428; F. Soro ...
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Van Der Keuken, Johan
Carlo Chatrian
Fotografo e regista cinematografico nederlandese, nato ad Amsterdam il 4 aprile 1938 e morto ivi il 7 gennaio 2001. Grande documentarista, è considerato l'erede [...] Nord-Sud' sui rapporti tra Europa e Terzo mondo, composta da Dagboek (1972, Diario), Het witte kasteel (1973, Il castello bianco) e De nieuwe ijstijd (1974, La nuova era glaciale); De Palestijnen (1975, I Palestinesi); De weg naar het zuiden (1981 ...
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Verdone, Mario
Eusebio Ciccotti
Storico del cinema, scrittore e documentarista, nato ad Alessandria il 27 luglio 1917. Studioso del Futurismo e delle avanguardie storiche, critico dello spettacolo, [...] , divenne nel 1946 funzionario e docente di Storia del cinema. Dal 1947 era diventato redattore della prestigiosa rivista "Bianco e nero" e successivamente collaborò con le maggiori testate di arti dello spettacolo. Dagli anni Cinquanta ha realizzato ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] forma, come nel teatro da camera di Strindberg. Mai il bianco e il nero ebbero una tale purezza, un tale nitore e sudario.
Così Gertrud finisce per rinchiudersi, con i suoi capelli bianchi e le rughe che sembrano stirate da una parrucchiera, nella ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] che nel 1930 venne realizzato il primo film iraniano, muto e in bianco e nero, Ābi va Rābi (Abi e Rabi) di Avanes Ohanian, e premiati nei festival: Bādkonak-e sefid (1995; Il palloncino bianco), Ayne (1997, Lo specchio), Dāyere (2000; Il cerchio ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...