FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] della Flora veronese del Pollini (Verona 1822-1824), cominciò ad occuparsi dell'uso della polvere di salice (un glicoside bianco di sapore amaro che cristallizzava in aghi e risultava poco solubile nell'acqua e insolubile nell'etere) nella cura delle ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] il c. assume una particolare colorazione: marrone chiaro con la concia al tannino, giallo con la scamosciatura e bianco per il c. all'allume. Altre colorazioni si ottengono con coloranti naturali attraverso un procedimento simile a quello applicato ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] .
Nel 1786, fornito di una patente di Vittorio Amedeo III, il C. ne intraprendeva la fabbricazione usando moscato bianco di Canelli rinforzato con alcool, dolcificato con zucchero raffinato, e ravvivato da particolari estratti di erbe aromatiche. Il ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] ecc. Dal punto di vista del colore, sul quale anche influiscono vari fattori, si ha il m. bianco centrifugato, il m. primaverile bianco, il m. biondo ecc. Alcune piante possono anche conferire al m. sapori spiacevoli o proprietà dannose all’uomo ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] . Un tempo esso era tipicamente di colore ambrato-aranciato carico (V. rosso); oggi è molto usato anche un cosiddetto V. bianco, che ha colore giallo dorato chiaro.
In origine per la preparazione del vermut si usava in prevalenza uva di moscato ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] i linters. Il terzo, con semi rivestiti solo da corta peluria, non è coltivato. Il colore dei peli dei c. coltivati è bianco, ma anche rossastro, fulvo ecc.; le specie selvatiche hanno tutte peli rossastri. Si cerca di ottenere razze a fibre colorate ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] v. ha vari usi che possono riferirsi alle persone o agli oggetti. Riguardano le persone: il v. battesimale, di lino bianco; il v. omerale di stoffa serica variamente colorata, che può essere posto sulle spalle del sacerdote nelle processioni e nelle ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] p., liquido da giallastro a verde, insolubile in acqua, solubile nei comuni solventi; è costituito prevalentemente da apiolo (o bianco o canfora del p.); viene usato come aromatizzante alimentare e, un tempo, in medicina, come tenifugo ed emmenagogo ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] melassa, del riso, o addirittura per diluizione di acido acetico puro. L'aceto di vino si produce a partire sia da vini bianchi e rosati sia da vini rossi; la sua qualità dipende da quella del vino di partenza e dalla tecnologia di produzione: quella ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] diffuso, sia per opere commerciali di piccole e grandi tirature, sia per prodotti editoriali, quotidiani e periodici, in bianco e nero o a colori.
La scoperta della possibilità di trasportare con assoluta precisione un’immagine inchiostrata mediante ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...