MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] buon esito: nei mesi che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appennino tosco-emiliano, e poi in Casentino; superato un duro inverno, nella primavera del 1499 la mancanza di ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Antonio; dal marzo 1374 fu procuratore dell'Ordine presso la Curia papale, chiamato a succedere ad Angelo da Bibbiena; dai confratelli della sua provincia fu rieletto ministro nel 1376. Parallelamente, per la riconosciuta abilità oratoria, L. svolse ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Intronati con rifacimenti e adattamenti dal teatro classico; vi si osservano riferimenti alla Calandra di Bernardo Dovizi (il Bibbiena) e spunti da Ruzante e Andrea Calmo. Le trame ripropongono il consueto affollarsi di orfani, travestimenti, scambi ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] comunale socialista a Firenze e candidato, sempre per il Partito socialista, nelle elezioni del 1904 per i collegi di Bibbiena e Pescia, la sua produzione poetica continua a oscillare tra i poli estremi di una lirica politica vivacemente militante ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] corso del Cinquecento, sono almeno quarantasette le commedie in cui va in scena il Pedante, a iniziare dalla Calandra del Bibbiena e dall’Eutichia di Nicola Grasso, dove Polinico e Ocheutico – quasi dei ‘protopedanti’ – hanno sì la sentenziosità e i ...
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VITALIANI, Cesare
Emanuela Agostini
– Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto [...] sua Eva o amore che uccide. Nel dicembre 1886 a Torino, allestì La mandragola di Niccolò Machiavelli, La calandria del Bibbiena e Il marescalco di Pietro Aretino in un ciclo di commedie del Cinquecento promosso dalla rivista L’Italia artistica.
Socio ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] cimitero del Verano a Roma; la Pietà della Cappella ai Caduti nella basilica di S. Maria del Sasso a Bibbiena.
Nonostante queste prestigiose ed impegnative commissioni, il B. riuscì ad applicarsi costantemente alla pittura di cavalletto che nel '48 ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] , causando un breve contrasto tra il C. e il cardinale Gonzaga, attuale beneficiario, risolto con la mediazione del cardinal Bibbiena.
Negli anni seguenti la salute del C. andò peggiorando, tanto che non poté seguire la marchesa nel viaggio che essa ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, Serie Prima, 151-158; Biblioteca apost. Vaticana, Archivio Salviati, 177; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 383, 397; P. Giovio, Lettere, a cura di G. Ferrero ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] , 528, 531, 533, 556 s.; Id., I due ultimi libri delle Historie della sua patria, ibid. 1608, p. 3; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, II, 1513-1520, a cura di G.C. Moncallero, Firenze 1965, ad ind.; G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna del ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...