Boccaccio, Giovanni
Giulio Ferroni
Scrittore, nato a Certaldo o Firenze nel 1313 e morto a Certaldo nel 1375. Le opere volgari di B., soprattutto quelle più strettamente legate a Firenze, costituiscono [...] teatrale del linguaggio del Decameron, che era stata esibita nella vicina Calandra del ‘mediceo’ Bernardo Dovizi da Bibbiena. La scrittura della Mandragola prende avvio proprio nel solco boccacciano della Calandra, investendolo di umori e di scatti ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] quelli più antichi, fra cui la Storia delle famiglie romane di G. P. Caffarelli, il testamento del card. Bernardo Dovizi da Bibbiena, l'autografo di F. Vacca, Memorie di varia antichità, l'Opera omnia di Cicerone nell'edizione di Basilea del 1528 con ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] verso Carlo e Grifonetto Baglioni che militavano nella stessa coalizione al servizio del duca d'Urbino. Nella presa di Bibbiena, comunque, il B. si comportò bene. I mesi successivi lo vedono protagonista di episodi bellici, non sempre coronati dal ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] difesa di quanto rimasto alla famiglia.
Secondo Villani (Cronica..., cit.) Pier Saccone morì nel suo castello di Bibbiena nel 1356 (centenario stando al cronista, ma probabilmente ottantenne). Sempre la stessa fonte precisa che alla notizia della ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] 'età di 80 anni prestò la propria opera di consulente medico presso l'ospedale di terza categoria Vittorio Emanuele III di Bibbiena.
In varie pubblicazioni tornò ancora sulla legge del cuore sia per riaffermarne la validità, sia per studiarne nuove ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ); una a Niccolò da Correggio e una a Giulio Cappello (Modena, Arch. di Stato, Letterati, busta 11); una a Piero Dovizi da Bibbiena (Firenze, Arch. di Stato, Mediceo avanti il Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] di ‘convivenza’ Ubertini continuò ad averli con il Comune d’Arezzo. Nel 1284 il Comune attaccò il castello vescovile di Bibbiena e Ubertini reagì lanciando l’interdetto sulla sua città e uscendone nuovamente. Il papa tuttavia intervenne in difesa del ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] il nome "Bevazzano" come derivato dell'aver bevuto al fonte Castalio. Nel Cortegiano del Castiglione il B. è ricordato dal Bibbiena come uomo di spirito per un aneddoto sull'avarizia. Il suo ritratto, accanto a quello del Navagero, ritenuto ora l ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] di J. Hergenroether, I, Friburgi Br. 1884, pp. 103, 220, 379, 513, 645, 663, 693, 732, 775, 798; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1965, pp. 318, 320, 325, 335, 403, 419; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] , a cura di E. Pontieri, in Arch. stor. per le prov. napol., LXVI (1941), p. 246; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I (1490-1513), a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 44, 48, 212; Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...