Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] per la futura decorazione di ambienti, possono ammirarsi negli affreschi, eseguiti dalla bottega, della "stufetta" del cardinale Bibbiena (1516, Palazzi Vaticani), della Loggia di Psiche (1517, Roma, villa Chigi), delle Logge e della Loggetta ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] insomniis di Sinesio e del De daemonibus di Michele Psello.
Il 20 sett. 1490 Stefano da Castrocaro informava Piero Dovizi da Bibbiena (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, CXXIV, c. 205r) di un periodo di malattia di G. trascorso ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] di ristrutturare tutta la sede dell'Accademia, inglobando anche il teatro di Antonio Galli Bibbiena, i progetti dell'intera fabbrica e della facciata furono affidati al Bibbiena, a G. Piermarini nonché al Crevola. Il progetto di questo non pare abbia ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] lettera, relazioni col Boiardo, che le voleva dedicare l'Orlando, col Berni, che lo dedicò alla memoria di lei, col Bibbiena, del quale venne rappresentata per lei a Roma la Calandria (ottobre 1514), col Bembo, che le inviò sue poesie, col Trissino ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] Firenze dal grosso dell’esercito, sotto il comando di Piero de’ Medici. In breve tempo il M. si trovò assediato a Bibbiena e poté fortunosamente evadere solo nel marzo 1499. In aprile era a Venezia e perorò la causa della sua famiglia davanti al ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] dei Benci, presso S. Croce, a Firenze (Fantozzi). Nel 1829 lavorò al rifacimento della facciata dell’oratorio di S. Francesco a Bibbiena che realizzò in forme classiche.
Entrò in contatto in questi anni con Anatolij Demidov per il quale lavorò a più ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] (con bibl.); A. Sbrilli, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 665; P.P. Donati, Il Maestro di Bibbiena: tra Lorenzo Monaco e Alvaro Pirez, in Paragone, XLII (1991), 501, pp. 59 s.; I. Millesimi, Catalogo delle opere del Museo ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] . Pietro, presso la quale ebbe probabilmente occasione di entrare in contatto con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da Bibbiena e Antonio Tebaldeo.
Trascorse circa tre anni a Roma, nei primi tempi del pontificato di Leone X, e frequentò ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] senza una punta invitante e divertita di malizioso compiacimento. Nell'estate del 1512 fu tra i suoi corteggiatori il Bibbiena, giunto a Mantova al seguito di Giuliano de' Medici, che restò per lungo tempo avviluppato nella smagliante rete galante ...
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Cittadina della provincia di Ferrara, sulla sinistra del Reno, a 15 m. s. m., con 4942 abitanti. Un tempo la circondavano mura; ora restano solo le porte, che sono quattro e s'aprono quasi ai quattro punti [...] un crocifisso ligneo del sec. XV e un bel coro; S. Maria del Rosario, un magnifico altare architettato da Ferdinando Bibbiena, con statue del Mazza e alcune tele del Guercino. La piccola pinacoteca locale contiene molte cospicue opere di lui, nonché ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...