MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] costituì una ristretta accademia dedita allo studio della Bibbia (episodio che ricordò nella prefazione al suo passi biblici sono riportati nella versione della Vulgata, in quella deiSettanta e in quella caldea, e sono accompagnati da una parafrasi ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] stampa, in cui compare, a differenza che negli atti e nelle memorie dei conventuali, anche il suo cognome. Dal primo scritto del B. che ci riassumeva brevemente la storia delle traduzioni della Bibbia, dai Settanta a s. Girolamo, e spiegava i ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] della storia, come accadeva negli anni Sessanta e Settanta, quando la storia veniva considerata il teatro dell'azione dei matrimoni misti, la preghiera comune e lo studio della Bibbia, tutto questo ha contribuito a far sperimentare una comunione dei ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di spirito eversivo. Le difficoltà degli anni Settanta e Ottanta hanno invece la loro causa proprio 5, in preparazione).
R. Burigana, La Bibbia nel concilio. La redazione della costituzione "Dei verbum" del Vaticano II, Bologna 1998.
Teologia ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] conosciuto una rinnovata fortuna negli anni Settanta. La sua importanza consiste nel divide in due rami interdipendenti: lo Zen formale dei centri Zen dove, sotto la guida di un maestro e che ha trovato la sua bibbia in Walden del trascendentalista H. ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] altri laici, diede l'avvio a una catechesi con lettura della Bibbia, che cominciò a concretizzarsi in un kèrigma potente il quale, vide il suo apice negli anni Settanta, contemporaneamente alla fondazione (1973) dei Cristiani per il socialismo, cui ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di una congregazione per l’edizione della Bibbia. Nel marzo del 1571, fu istituita bolla Ex omnibus afflictionibus) oltre settanta tesi contenute nelle opere del Alba e l’arresto di lì a poco dei conti di Egmont e Hornes erano ragioni sufficienti ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] indusse a valorizzare la Bibbia nella teologia per rendere PCI) nel corso degli anni Settanta e ribadì più volte l'inconciliabilità una particolare cura nei confronti dei meno abbienti, dei sofferenti, dei malati e dei carcerati, che visitò con ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di insediamento. Già a partire dagli anni sessanta-settanta del sec. 12° si avviò un processo Cîteaux (v.) con il complesso dei manoscritti legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei testi della Rivelazione l'importanza decisiva della tradizione e dell'insegnamento della Chiesa. L'assemblea, pur non proibendo l'uso della Bibbia che conobbe una larga diffusione sin dagli anni Settanta, a partire dalla Francia. Negli stessi anni ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...