MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] gestione di un deposito della Società biblica britannica e forestiera proseguendo la sua attività per la diffusione delle copie della Bibbia; poté tornare a Firenze insieme con la moglie solo nel 1859, dopo l'abbandono del trono da parte di Leopoldo ...
Leggi Tutto
protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] – egli disse – è prigioniera della parola di Dio».
Religione e politica
Per i protestanti – che tra i vari libri della Bibbia attribuiscono un valore particolare alle lettere di Paolo di Tarso – l’uomo è peccatore per natura e può salvarsi non per i ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sviluppo del pensiero scientifico e filosofico.
I due libri
La metafora dei due libri, cioè il libro della parola di Dio, la Bibbia, e il libro dell'opera di Dio, la Creazione, era un luogo comune nella visione medievale della Natura. Gli autori che ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] m. di Osea e Gomer, che decora spesso l'iniziale dell'omonimo libro biblico, di Tobia e Sara o ancora di Bòoz e Rut (Bibbia di Sant Pere de Rodes, del sec. 11°, Parigi, BN, lat. 6, II, c. 1r), che tuttavia appaiono meno importanti di quelli di Mosè ...
Leggi Tutto
Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] ognuna in «classi» di circa 12 persone. La «classe» si riuniva settimanalmente per la meditazione in comune della Bibbia, la reciproca comunicazione di esperienze religiose e soprattutto per lo scambievole controllo morale e religioso, allo scopo di ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] », 97, 1955, 76, pp. 24-57; M. Cignoni, La presenza in Italia delle Società Bibliche, in La parola che cambia il mondo. La Bibbia dalla stampa al computer. 1450-2000, a cura di A.F. Jesson, M. Cignoni, Roma 2000, pp. 33-41; D. Maselli, Duecento anni ...
Leggi Tutto
CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] un libro di preghiere (Monaco, Schatzkammer der Residenz); un salterio con coperta d'avorio e metallo (Parigi, BN, lat. 1152); la Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia). Un ritratto di C. con gli attributi della sua regalità ...
Leggi Tutto
Sesto giorno della settimana (dall’ebr. shabbāt «(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»).
Nella settimana ebraica, è il settimo giorno, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni lavoro [...] è riconosciuto dalla l. 101/8 marzo 1989. Nel calendario ebraico ogni settimo anno cade l’anno sabbatico, in cui la Bibbia (Levitico 25, 2-7 e Deuteronomio 15, 1-3) prescrive la cessazione dei lavori nei campi, la liberazione degli schiavi ebrei ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] preoccupandosi di arricchirla con una preziosa biblioteca. Tra il 799 e l'801 attese a una globale revisione del testo della Bibbia, quindi a un riordinamento del Sacramentario Gregoriano. Morì il 19 maggio 804.
Tra le opere di A. sono da segnalare i ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] », cioè l’annunzio della grazia di Dio immeritata e incondizionata per l’uomo peccatore (ogni uomo lo è). Dio è giusto – dice la Bibbia – non nel senso che fa giustizia (premia cioè i buoni e punisce i cattivi), ma nel senso che dà la giustizia a chi ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.