PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] .2524). Essa ebbe seguito negli scriptoria del vicino monastero premostratense del Parc di Heverlee (Bibbia del 1148; Londra, BL, Add. Ms 14788-14790), Floreffe (Bibbia del 1155 ca.; Londra, BL, Add. Ms 17737-17738) e Averbode (Evangeliario del 1165 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] C. ottenne notevoli riconoscimenti. All'inizio del 1591 fu nominato membro e presidente di una commissione incaricata di rivedere la Bibbia sistina.
L'anno precedente infatti era finalmente uscita, sotto gli auspici e con l'apporto diretto di Sisto V ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] di essersi dedicato allo studio "di libri razionalisti della Germania" usando "i testi ebraico e greco di edizioni protestanti della Bibbia". Era inoltre in relazione con P. Sabatier e B. Croce ed esponeva nel suo insegnamento "tutte le idee anche le ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] oggetto di devozione. Al contrario, i protestanti scoraggiano l'uso di queste immagini e affidano per lo più alla parola della Bibbia il compito di mediare tra Dio e gli uomini. L'uso delle immagini è proibito nelle moschee islamiche. Se i luoghi ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] conoscenza, dell'unione dell'anima al corpo e delle teorie del moto. Come esegeta, P. commentò molti libri della Bibbia: famosa la Lectura super Apocalypsim (nota come Postilla super Apocalypsim), tuttora inedita, nella quale il testo giovanneo offre ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ) doveva essere rivolta a un solo scopo: la gloria di Dio, l’esecuzione della sua volontà manifestata nella Bibbia. Si trattava di un regime, dunque, democratico in apparenza, ma aristocratico nella sostanza, che incontrò subito forti resistenze ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] ultimo decennio del sec. XV), dovuta principalmente alla comodità di consultazione della Tabula; di questo primo indice analitico della Bibbia si servì poi, accrescendolo, R. Etienne per la sua famosa Biblia latina del 1532. Il 10 maggio del 1491 ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] e parte della liturgia cattolica. Sotto Giacomo I i ‘puritani’, aderenti al calvinismo stretto, ottennero che fosse tradotta in inglese la Bibbia secondo il canone protestante, ma con questo re e con Carlo I prevalsero tra i teologi e nella gerarchia ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] lo scisma antiocheno. Assai apprezzato dal papa letterato, è incaricato di rivedere sui testi greci l'antica versione latina della Bibbia: da quest'opera è nato il Psalterium Romanum (il Gallicanum sarà preparato dallo stesso G. in seguito). Non solo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] vita di Cîteaux (v.) con il complesso dei manoscritti legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione, Bibl. Mun., 12-13, 14-15) e i Moralia in Job di Gregorio Magno (Digione ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.