TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] e frontoni di stile Rinascimento. Risale forse all'epoca di Zižka parte delle fortificazioni.
Tábor e taboriti. - Il nome biblico di Tábor fu dato, durante la rivolta ussita, a un villaggio fortificato fondato da Žižka nella primavera del 1420 presso ...
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LUZZI, Giovanni
Biblista, nato a Tyschlin (Engadina) l'8 marzo 1856, morto a Poschiavo il 29 febbraio 1946. Trasferitosi a Lucca, frequentò la Facoltà teologica valdese di Firenze, dove fu pastore dal [...] revisione, da lui condotta con E. Bosio, e pubblicata (1925) dalla Società Biblica britannica e forestiera, della traduzione della Bibbia di E. Diodati è il testo biblico più diffuso fra i protestanti italiani. Più impegnativa, anche se meno nota, la ...
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ONORATO di Santa Maria
Giuseppe DE LUCA
Nato il 4 luglio 1651 a Limoges in Francia, morto a Lilla il 3 novembre 1729. Entrato fra i carmelitani scalzi nel 1671, lasciò il suo nome familiare che era [...] Biagio Vauzelle. Filosofo, scrisse contro Descartes e Gassendi; teologo, contro i giansenisti; storico, trattò di cronologia biblica e di metodologia critica. Molto si occupò e stampò di teologia mistica, e sottopose a esame l'autenticità dell' ...
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Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] della cultura di Fenici, Ebrei e Arabi preislamici; ha inoltre affrontato con una nuova metodologia i problemi della filologia biblica. Tra le opere: Il semitico di nord-ovest (1960); Le lingue semitiche (1972); Storia e problemi dell'epigrafia ...
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Egittologo e biblista (Ginevra 1844 - ivi 1926), prof. a Ginevra. Compì numerose campagne di scavo in Egitto (1883-1912) e pubblicò Das aegyptische Totenbuch der XVIII bis XX Dynastie (1886); The temple [...] of Deir el-Baḥrī (7 voll., 1904-08); La religion des anciens Égyptiens (1906), e altri studî sull'antica civiltà egiziana e sulla storia biblica. Fu vicepresidente della Croce rossa internazionale. ...
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STRATICO, Giovanni Domenico
Giulio Natali
Teologo e letterato, nato a Zara il 19 marzo 1732, morto a Lesina il 24 novembre 1799. Vestì l'abito dei domenicani, e fece gli studî nel Collegio della Minerva [...] in questioni di gerarchia ecclesiastica, fu confinato nel convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1763 ottenne la cattedra di esegesi biblica nell'università di Siena, donde fu trasferito a Pisa nel 1769, e poi nel '72 di nuovo a Siena. Nel suo ...
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GESNER, Konrad (XVI, p. 850)
La grafia esatta del nome è Gessner e non Gesner, benché spesso si trovi affermato il contrario. La forma latinizzata del nome è Gesner o Gesnerus.
Dalla stessa famiglia zurighese [...] discesero il poeta S. Gessner (XVI, p. 851), il teologo Georg (1765-1843), uno dei fondatori della società biblica (1812) e della società missionaria (1819) di Zurigo, genero di J.-G. Lavater, del quale scrisse una biografia, e, da un altro ramo, ...
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Vasta regione della Palestina sud-orientale (Transgiordania), a est del Mar Morto e del Giordano, compresa tra le valli assai infossate del Nahr az-Zarqā, a nord, e del Seil el-Mogib, a sud (il biblico [...] Arnon). La parte più settentrionale corrisponde alla biblica regione di Ammon. Formata d'un lembo d'altipiano di calcare cretacico fortemente inciso e slabbrato verso ovest dagl'immissarî del Mar Morto e degradante dolcemente verso est, la regione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] allora per l’atteso Messia, e dieci di essi lo seguono abbandonando il giudaismo e trasmettendogli le proprie conoscenze bibliche. Teofane espone poi in modo drasticamente semplificato i dogmi islamici (paradiso di vino e miele e piaceri infiniti per ...
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Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] tutte le filosofie della storia (tra le più celebri, quelle di Hegel e K. Marx) sono versioni secolarizzate dell'escatologia biblica. Tra le opere: Von Hegel zu Nietzsche (1941; trad. it. 1949); Meaning in history (1949; trad. tedesca col titolo di ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.