CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] mediata dall'immensa pace della natura e dall'intensa diffusa lu;minosità che prelude al senso di solennità biblica, di suggestione musicale smorzata da lontananze profonde (Riposonella fuga in Egitto della Fondazione Gulbenkian di Lisbona) e alla ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] rituale, mostrano un'iconografia che si discosta da quella dello svolgimento dei s. e presentano temi appartenenti al repertorio biblico, in particolare dei vangeli, trasformati dagli artisti in modo da creare scene rituali di un genere nuovo. Alcune ...
Leggi Tutto
TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] che sostengono archi, in uno schema pseudoarchitettonico. Le pitture mostrano su distinti livelli a partire dal pavimento una scena biblica indeterminata, il tetramorfo tra serafini e infine due figure, forse Cristo e S. Pietro.L'edificio di Sant ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] sulla Vulgata di S. Gerolamo, poiché questo ordine negli attributi è testimoniato nella letteratura dal prologo a una composizione biblica di Giovenco, poeta spagnolo morto nel 337, noto in Irlanda (Oxford, Bodleian Library, Auct. D. ii, 19). È assai ...
Leggi Tutto
ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] frontespizio (c. 2r) elenca i nomi dei libri biblici (in latino e secondo la traslitterazione latina dell' 3; H. Quentin, Mémoire sur l'établissement du texte de la Vulgate (Collectanea Biblica Latina, 6), Roma-Paris 1922, pp. 414-432; CLA, V, 1950, ...
Leggi Tutto
ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] , la 'nuova' a. cerca di scoprire perché e come questo o quel personaggio immaginario o storico (eroe di romanzo, figura biblica o mitologica, santo, personificazione di vizio o di virtù) sia stato dotato di un certo stemma, come questi stemmi si ...
Leggi Tutto
CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] nei secc. 4° e 5°, sta nel fatto che sulle cornici Paolino volle far incidere alcune massime morali di ispirazione biblica.Al medesimo periodo è stata attribuita la decorazione a fresco del mausoleo nr. 14, in cui si riconoscono scene del Vecchio ...
Leggi Tutto
SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] dell'arte come aiuto spirituale per i chierici litterati, grazie all'esercizio di decifrazione della complessa esegesi biblica sottesa ai programmi iconografici esposti nelle vetrate del coro e nelle sculture dei portali (Rudolph, 1990).
Bibl ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] 8 a 39, 26 dell'Esodo e da 2 a 21, 18 dei Numeri. Il racconto si svolge dunque seguendo da presso il testo biblico, anche se non tutti gli affreschi si trovano riuniti sulla stessa parete. H. Kraeling ha dimostrato in modo del tutto persuasivo la sua ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] dei gesti, che riportano il tutto a un godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della violenza della scena biblica, lo sguardo si sposta dal luogo dell'azione cruenta alla figura opulenta di Giuditta, riccamente abbigliata, alla quale si ...
Leggi Tutto
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.