Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] sono considerati come appartenenti alla fede religiosa, la loro verità è garantita dalla volontà divina, come è rivelato nei concetti biblici della dignità umana individuale (‛immagine di Dio') che riflette l'amore divino, la pietà e la giustizia o ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite della parola biblica ma secondo rationes reperite dall’ingegno dell’uomo. Il gran libro della natura si sovrappone così al libro della parola rivelata ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] Tali origini possono essere individuate nelle dispute dei credenti sui poteri dei vari dei e spiriti e sul vero dio. La storia biblica della sfida tra Elia e i profeti di Baal per l'accensione della catasta di legna posta sull'altare ne è un esempio ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Napoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse opere di astronomia, ma si dedicò all'esegesi biblica assieme a Michele Scoto e allo stesso imperatore. Inoltre ‒ come riferisce lo stesso Scoto ‒ fu autore di esperimenti ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Federico II a dar prova di quanto l'analisi dell'origine della materia fosse stata importante anche per l'interpretazione biblica. Di un suo intervento esegetico ci riferisce Jacob Anatoli: difatti nel commentare il passo ove è scritto che "Mosè ed ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] di Aristotele e i loro commenti medievali), affronta in generale il problema del contrasto tra i dati della tradizione biblica e il sapere scientifico. La soluzione proposta da Samuel ben Judah Ibn Tibbon, rileva Mauro Zonta (1996), consiste nel ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] le cose dell’universo siano pervase da un’intrinseca vocalità, risuonino di un loro nome; nell’esordio del Genesi la divinità biblica non crea mediante un fare, ma con il semplice parlare. Diffusa era la convinzione e la pratica magica per cui la ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] riconciliare la Chiesa con il mondo contemporaneo e la scienza, rappresentati dai moderni metodi di critica storica e biblica. Sono essi a rappresentare e continuare le genuine tradizioni cristiane, i cui caratteri più vitali sono la perfettibilità ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] pratica, Smith assimila arbitrariamente la 'credenza' al 'credo'.
Egli insiste giustamente sul fatto che la fede islamica, biblica o brahmanica è più performativa che cognitiva, ma sembra credere, a torto, che l'aspetto performativo sia incompatibile ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] filosofica e teologica i concetti di persona umana e persona divina, servendosi per la sua elaborazione teorica della lezione biblica, secondo la quale l'essere umano è stato creato a immagine e somiglianza della persona divina, e delle categorie ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.