DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] colpo alla "favolosa ed incredibile antichità dell'uomo, tanto decantata da moderni scienziati, a tutto scapito della tradizione biblica" (in Atti d. Accad. pont. deNuovi Lincei, LII [1899], p. 46).
Coerenti dunque con questo atteggiamento erano le ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] e dall'altro una certa padronanza degli strumenti filologici in armonia con le tendenze degli studi teologici e della critica biblica che si diffondevano in Germania e in Francia: nella prefazione alla sua versione del Cantico dei cantici (La Cantica ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] esercitato contro i rei di lesa nazione" e, infine, per convincere gli incerti, anche con il conforto di esempi biblici, a prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica cisalpina e di "odio al governo dei re".
Crollate le repubbliche giacobine ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] in parti uguali, pur facendo già ampi legati di stampati e di manoscritti: tra gli altri, alla Biblioteca apostolica Vaticana tutta l'opera biblica e le carte di M. A. Lanci (23 stampati e 22 manoscritti consegnati a I. Carini il 10 luglio 1890) e l ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] soltanto parziali.
Nel Proemium l'autore spiega la necessità e l'origine della medicina prendendo a base la narrazione biblica della creazione. Il F. ribadisce il concetto della superiorità della creatura umana su tutte le altre creature in quanto ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] è anche, e con buon fondamento, attribuita una breve rappresentazione Di San Panuzio.Si tratta in genere di letteratura biblica, liturgica, agiografica, tradotta in una parvenza di dramma; di "auree legende" insomma, la cui narrazione è in qualche ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] elaborato le fonti, fondendo le reminiscenze classiche - in primo luogo le Metamorfosi di Ovidio - con la tradizione biblica e le derivate leggende trecentesche, ed elaborò il senso allegorico del luogo, la foresta paradisiaca, nel suo complesso ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] anche editi il libro di Giobbe con il commento di Yiṣḥaq ben Meir Arama (forse 1460 - circa 1545) e, privi del testo biblico, i commenti alla Torà di Yiṣḥaq Caro, di Baḥya ben Asher ben Ḥalawa (XIII secolo) e il commento alle cinque Megillot di Levi ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] Maria.
Prosimetro latino e volgare, l'opera appare un saggio dell'erudizione macedoniana, poiché spazia dalla cultura biblica a quella classica, dalle enciclopedie medievali alle citazioni umanistiche. Questi testi rivelano, d'altra parte, una ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] manoscritti tra cui traduzioni, biografie di santi, beati e frati camaldolesi, notizie varie su monasteri, opuscoli di erudizione biblica e di ascesi, una Storia degli Ordini regolari o tavola cronologica, la quale contiene quali religioni, in che ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.