CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] si dedicò dapprima a studi filologici e linguistici: i suoi primi scritti eruditi, in cui affrontava problemi di esegesi biblica e questioni letterarie sull'origine del volgare e dei dialetti, gli procurarono una certa notorietà nei salotti culturali ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] gruppi, con una casa editrice, una radio (Voce della speranza, con 9 emittenti, fondata nel 1979) e una Scuola di cultura biblica a Firenze. Nel 1977 il governo ha riconosciuto ai lavoratori e agli studenti avventisti il diritto di fruire del riposo ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] nelle incertezze che i grandi concili avevano dissipato. Se è vero che il dogma non deve mai staccarsi dalle sue fonti bibliche, è vero anche che la Bibbia non può essere separata dalla interpretazione che ne dà la Tradizione vivente.
Ma se questo ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] stato tramandato attraverso molte generazioni e rielaborato da una serie di scribi e di redattori. Quel che ora è scritto nel testo biblico è ciò che alcuni redattori volevano che vi fosse scritto, e che la comunità, o alcune parti di essa, volevano ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] morte L. continuò comunque a insegnare e a predicare, a condurre polemiche dottrinali e dispute accademiche, a scrivere commentari biblici (da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, il grande commentario ai Galati, 1531, e quello alla Genesi ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] 613 fra regole positive (di obbligo) e negative (di divieto) che la tradizione ebraica ha ricavato e formulato dalla legge biblica. Il culto ebraico è essenzialmente preghiera. Il giorno festivo è il sabato, consacrato alla memoria e al rispetto del ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] , che è incaricata di predicare le Scritture e amministrare i sacramenti. La devozione dei fedeli è incentrata sulla lettura biblica e sulla preghiera.
Il pietismo
All'irrigidimento teologico e al formalismo del l. tedesco nel 17° sec. reagì, con ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] tra fede e ragione, con riferimento soprattutto all’incontro, considerato non casuale ma intrinsecamente necessario, tra il messaggio biblico e il pensiero greco. Nel 1977 è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] emanata con il suo pieno consenso (Acta, IX, pp. 111-114).
Le iniziative di L. XIII a favore degli studi biblici favorirono non solo la rinascita dell'esegesi cattolica, ma anche uno sviluppo notevole degli studi storici, grazie all'apertura dell ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in un'opera separata, il Liber memorialis sive titulorum (De orthogr., Praef.). C. inoltre preparò o fece preparare commenti a testi biblici. Per i libri storici della Bibbia (Sam., Reg., Chron. inclusi nella sez. 1, 2 De regum [sic]delle Inst.), non ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.