tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca [...] senso certa esegesi medievale ha parlato di concordia fra Vecchio e Nuovo Testamento). Nel 20° sec. alcune correnti della teologia cattolica (in particolare in Francia la nouvelle théologie) hanno rivalutato l’importanza della tipologia biblica. ...
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pietra d'inciampo
piètra d’inciampo locuz. sost. f. – Espressione di origine biblica (cfr. Lettera ai Romani, 9, 32-33) con la quale s'intende l'iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig in memoria [...] di cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. L'iniziativa è partita negli anni Novanta del secolo scorso e si è diffusa poi in diversi paesi europei. Consiste in piccole targhe d’ottone, grandi ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] del mistero divino. Baeck fu il poeta metafisico del suo popolo; egli proclamò con forza la realtà effettiva dell'uomo biblico - che non poteva essere ridotto a un simbolo - e mosse dalla rivelazione al popolo di Israele, per giungere ai compiti ...
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archeologia
Disciplina che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo scavo e lo studio delle testimonianze di cultura materiale, della documentazione monumentale, dei prodotti artistici [...] . Si determina usualmente secondo l’ambito geografico e storico che è oggetto di studio: a. preistorica, orientale, biblica (studio della civiltà del popolo ebraico, ai tempi dell’Antico e del Nuovo Testamento), classica, cristiana, medievale ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Sacro Cuore. Ma la conferenza che questi accettava di tenere per conto della Società nel febbraio 1898 Sul presente stato degli studi biblici: il Pentateuco35, con l’esposizione e la difesa delle tesi sostenute da von Hügel e dal padre Lagrange al IV ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] si dissolvono come nebbia al sole».
Anche Agostino Bea contribuì al numero della rivista con un testo su Il modernismo biblico secondo l’enciclica Pascendi, teso ancora una volta a squalificare l’opera di Loisy: l’esegeta francese era infatti giunto ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] non si tratta solo di due forme letterarie, ma di due prospettive, due punti di vista con cui si può percorrere tutta la storia biblica e da cui si può guardare anzitutto all’opera e alla parola di Mosè e di Gesù, «ancor meglio» del profeta di Giona ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e nei resti di quella che era la ziqqurrat della sumerica Ur, a Tell Muqaiyir, presentiva l'analogia con la biblica Torre di Babele. Agli inizi dell'Ottocento si moltiplicarono i viaggi di occidentali in Assiria e in Babilonia con deduzioni storico ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] dell’insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell’evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell’uomo a immagine e somiglianza di Dio. Nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] .J. Thomsen nel 1819 era compresa entro un arco di tempo di poche migliaia di anni e dunque compatibile con la narrazione biblica, dal momento che l'età della pietra da lui definita si riferiva solo a quello che sarebbe stato poi denominato Neolitico ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.