Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] gruppi, con una casa editrice, una radio (Voce della speranza, con 9 emittenti, fondata nel 1979) e una Scuola di cultura biblica a Firenze. Nel 1977 il governo ha riconosciuto ai lavoratori e agli studenti avventisti il diritto di fruire del riposo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] e da alcuni trattati bizantini.
Il corpus della logica aristotelica, insegnata nelle scuole siriache come strumento per l'esegesi dei testi biblici e patristici almeno dal IV sec. d.C., fu tradotto più volte in siriaco nel corso dei secoli (v. cap ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] e propria intolleranza religiosa, quanto come reazione al comportamento dei cristiani verso i culti dello Stato. Nella tradizione biblica invece, il problema è più complesso, perché atteggiamenti di t. coesistono con nette condanne dell’idolatria ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] per i valdesi delle Valli piemontesi, dove gli allievi di confessione valdese seguivano unicamente un corso di storia biblica, mentre i cattolici, in minoranza, ne erano esentati. La Tavola valdese intervenne facendo presente che, a differenza dei ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] che studia le deviazioni dal tipo normale delle diverse parti delle piante, detto anche fitoteratologia. religione Nell’esegesi biblica, uso di figurazioni mostruose per alludere, con una connotazione negativa di contrapposizione, a realtà divine non ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] nuove conoscenze sulle terre d'oltremare e sui loro abitanti in un sistema razionale, non più legato allo schema biblico. La nuova categoria della 'razza' non implicava ancora alcun giudizio di valore morale, non era 'razzistica' nel senso ristretto ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] fatte di pelle d'a. (Gn. 3, 21), e la pecora a cui è stata tosata la lana (Is. 53, 7).
Simbologia biblica
Il sacrificio di Abramo (Gn. 22) assume particolare valore in quanto prototipo di tutti i sacrifici e in quanto certezza dell'aiuto costante di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ma anche 'terrestri', come recita la Genesi. Per risolvere questa difficoltà, anche a partire da un'altra suggestione naturalistica di derivazione biblica ‒ "tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro meta, i fiumi ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] teorie erano basate soprattutto su paralleli etnografici e su proiezioni da documentazione storica tarda (greca, romana, biblica); mentre la correlazione degli 'stadi' con fasi note attraverso ritrovamenti preistorici rimaneva incerta. Grosso modo lo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] il vero senso della Scrittura non potesse essere compreso senza conoscere il significato degli oggetti a cui le parole del testo biblico si riferivano. Ugo di San Vittore (m. 1141), per esempio, aveva asserito che l'intero mondo sensibile è una sorta ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.