BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] anche in un capitello del duomo di Monreale (1180-1190; Minkowski, 1960, p. 11, fig. 5).In S. Marco l'episodio biblico è illustrato da due immagini, una relativa alla costruzione della torre, l'altra alla discesa di Dio e alla dispersione. Gli ...
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Popule mee, quid feci tibi?
. Incipit (da Mich. 6, 3) di una lettera perduta che D., secondo quanto affermato da L. Bruni nella Vita di D., avrebbe scritto tra varie altre, da Verona, durante i primi [...] dell'esilio, " non solamente a' particulari cittadini del reggimento " di Firenze, " ma ancora al popolo ". Vedi Epistole. Il passo biblico, che continua con le parole " aut quid molestus fui tibi? ", è stato ricordato a proposito di Farinata: cfr. U ...
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Ecclesiastico (Saint-Thierry, Reims, 1872 - Roma 1935), benedettino a Solesmes. Si occupò di studî storici sui concilî e di critica agiografica. Membro della commissione per la revisione della Vulgata, [...] du texte de la Vulgate (1922), in cui stabilì nuovi criterî per la classificazione dei codici e delle edizioni del testo biblico latino; nel 1933 fu primo abate della nuova abbazia romana di San Girolamo, i cui monaci ebbero incarico di attendere ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] 30 km a S di Mossul, ricopre i resti dell'antica Kalkhu, una delle capitali dell'impero assiro. Un passo biblico (Genesi, 10, 12) attribuisce la fondazione della città (ebr. Kālaḥ) a Nimrod, nipote di Noè. Le fonti tardo-assire e la esplorazione ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] sedentaria. Dal sottosuolo si estraggono manganese e, lungo la costa del Golfo di Suez, petrolio.
Secondo il racconto biblico, la penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] und seine Brüder, 4 volumi apparsi fra il 1933 e il '43, rielaborazione in chiave mitica del racconto biblico concepita in spregio alla rifioritura dei miti germanici promossa dalla cultura di ispirazione nazista. A quello stesso periodo appartengono ...
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Dramma medievale di argomento religioso. Nato dal dramma liturgico, si sviluppò dal primo fiorire delle letterature nazionali fino all’epoca della Controriforma in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, [...] è il Jeu d’Adam («Rappresentazione di Adamo»), in dialetto anglo-normanno, della 2ª metà del 12° sec., di argomento biblico, che rivela peraltro una tecnica già evoluta e staccata dal dramma liturgico. Altri jeux derivavano i loro temi, con maggiore ...
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Teologo e biblista evangelico (Berlino 1915 - Münster, Germania, 1994), prof. nelle univ. di Berlino (1946), di Halle (1947) e dal 1959 di Münster. Si è dedicato alla catalogazione dei manoscritti antichi [...] Nuovo Testamento greco, curata da E. Nestle, a partire dalla 16a ed. (1960). Tra le sue pubblicazioni di carattere biblico: Das Evangelium (1940), The problem of the New Testament Canon (1962), Synopsis quattuor Evangeliorum (1964). Si occupa anche ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] , nelle Sette giornate del mondo creato. Il D.B. si era accinto a una Seconde Semaine, proseguendo lo sviluppo degli eventi biblici, ma giunse a pubblicarne (nel 1584) soltanto le due prime giornate. La 1ª ediz. delle Opere (1579) comprende anche la ...
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Profeta ebreo. Visse nel regno di Giuda sotto Giosia (640-609 circa a. C.: cfr. Sofonia 1,1) e profetò annunciando il giorno del giudizio divino, nel quale Dio avrebbe regolato i conti con i suoi nemici, [...] con i giudei peccatori attraverso una guerra devastatrice. La visione profetica di S. è esposta nei tre capitoli del libro biblico che da lui prende nome, nono nella serie dei Profeti minori; stante la riforma religiosa operata da Giosia, è probabile ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.