Assalonne
Terzo figlio del re biblico David. Il suo primo atto ricordato è l’uccisione di Amnon, primogenito di David e suo fratellastro. A. tentò di usurpare il trono di David, ma fu sconfitto. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ασσούηρος) Nome di un personaggio biblico menzionato in Ester, Esdra, Tobia e Daniele. Nell’A. di Ester ed Esdra è da ravvisare forse Serse I di Persia, i cui rapporti con gli Ebrei sono descritti [...] nel libro di Ester. L’A. di Tobia è Ciassare di Media, incerta è l’identità di quello di Daniele ...
Leggi Tutto
Giosue
Giosuè
Secondo l’omonimo libro biblico, fu il capo della lega tribale d’Israele che conquistò la Palestina con procedura di «guerra santa» (ca. 1220 a.C., nella cronologia tradizionale) e la [...] spartì tra le 12 tribù. Oggi prevale l’idea che la conquista sia mito di fondazione dell’epoca del rientro degli esuli (tardo 6° sec. a.C.), negando quindi storicità alla figura di Giosuè ...
Leggi Tutto
(gr. Σουσαννά) In una parte deuterocanonica del libro biblico di Daniele, che manca nel testo ebraico ma è conservata in quello greco e negli altri che ne derivano, giovane donna virtuosa, che due anziani [...] ebrei cercano di piegare ai loro desideri; non riuscendovi, la accusano pubblicamente di adulterio; ma Daniele interviene, scopre l’inganno e libera S. da ogni sospetto, mentre i due calunniatori vengono ...
Leggi Tutto
Yūsuf Forma araba del nome ebraico Yōsēf. Il personaggio biblico fu noto a Maometto, che rinarrò la sua storia, con numerose varianti rispetto al racconto biblico, nella 12ª sura del Corano. Il nome si [...] diffuse quindi nell’onomastica arabo-musulmana ...
Leggi Tutto
(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] (Artaserse I) dopo una gara di bellezza. In occasione d'un aspro dissidio sorto tra Mardocheo e il primo ministro Aman, accusato dal primo di favorire una congiura di corte, E. ottenne l'abrogazione ...
Leggi Tutto
(ebr. Mō’āb) Regione a E del Mar Morto e personaggio biblico indicato come il capostipite della gente che abitò la regione, i Moabiti. Questi dovevano essere molto affini etnicamente agli Israeliti e [...] Mesa e da altre minori, è strettamente simile all’ebraico. Il dio nazionale era Kemosh, al quale si facevano sacrifici umani. Secondo la narrazione biblica le ostilità tra Moabiti e Israeliti iniziarono già al tempo dell’occupazione della Palestina. ...
Leggi Tutto
(ebr. Rāḥēl) Nella Bibbia, figlia di Labano e moglie di Giacobbe. Secondo il racconto biblico, Giacobbe, recatosi in Mesopotamia per sposare una donna della sua famiglia, s’innamora di R. e per ottenerla [...] in sposa promette sette anni di lavoro al padre Labano; indotto con l’inganno a sposare la sorella maggiore Lia, lavora altri sette anni finché ottiene in moglie anche R. che rimane la prediletta. Non ...
Leggi Tutto
Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] babilonesi) della creazione e alle leggende primitive dei cosiddetti progenitori mitici. Gli esegeti cristiani segnalano nel racconto biblico caratteristiche particolari, tra cui l'origine di Adamo da Dio creatore senza intermediari; la regalità dell ...
Leggi Tutto
Nella Bibbia, primo dei patriarchi e capostipite del popolo ebreo e di quello arabo. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con A. promettendogli dalla moglie Sara un figlio, Isacco, [...] e un'innumerevole discendenza; segno del patto fu la circoncisione di tutti i maschi della sua casa. Nato Isacco, Dio volle mettere A. alla prova e gli impose di sacrificare il figlio: A. obbedì, ma al ...
Leggi Tutto
biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.