Pittore (Bolton-le-Moors, Lancashire, 1801 - Catskill, New York, 1848). Recatosi negli Stati Uniti a 19 anni, si dedicò in particolare alla pittura di paesaggio, affiancando a modelli classicheggianti [...] con un viaggio in Europa (1829-32). Tra i maggiori esponenti della "Hudson River School", dipinse anche opere di soggetto biblico (Cacciata dall'Eden, 1827-28, Boston, Museum of Fine Arts) e di carattere allegorico: serie del Corso dell'impero (1836 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Giudei.
Storia
Età antica
La fase più antica della storia degli E. non dispone, come fonte, che del racconto biblico, per cui la critica non parla di fondamenti storici, ma di leggende e tradizioni popolari, discutendo la consistenza dei gruppi ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e il 150 a. C. (insurrezione dei Maccabei) si ebbe una intensa produzione di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma di libri profani. Eusebio di Cesarea cita titoli come: Intorno ai re che regnarono in Giudea, Intorno agli ...
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Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] appassionato studioso della pittura di Rembrandt e di Rubens, C. superò l'accademismo in turbinose composizioni, di tema biblico o mitologico, segnate da una violenza realistica, spesso profondamente drammatica. Notevoli sono i suoi ritratti e, dopo ...
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Pittore (Landshut 1868 - Neukastel, Landau, 1932). Allievo di W. von Diez all'accademia di Monaco, nel 1889 soggiornò a Parigi e in Italia. In Germania dal 1890 risentì dell'influenza di W. M. H. Leibl [...] gamme cromatiche chiare e brillanti. Autore fecondo e vario, dipinse ritratti, paesaggi, nature morte, opere di soggetto biblico e mitologico. A Edenkoben (Palatinato), nella villa Ludwigshöhe, è conservato un cospicuo nucleo di opere. Notevole anche ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] , Instituto Arqueológico Municipal a Madrid, Museo Arqueológico a Barcellona, Museo Victor Balaguer a Villanueva y Geltrù, Museo Biblico del monastero di Montserrat).
I musei e collezioni appartengono sia allo Stato, che alla provincia e ai comuni ...
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KHARGAH
S. Donadoni
Nome di un'oasi a O della valle del Nilo. L'antichità più notevole è un tempio ad Ammone che sorge a Hibeh (v.) e che risale all'epoca di Dario, ma che fu successivamente ingrandito [...] seguaci; e a quell'epoca risale una necropoli con camerette absidate a cupola, decorate con pitture di argomento biblico. I resti di un grosso convento fortificato sono anche testimonianza del fiorire del cristianesimo in questa località di frontiera ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] trovava in quell'anno - ed è, questa, l'ultima notizia che abbiamo su di lui -, sempre a Parigi, baccelliere biblico.
Che il Commentarium sia opera di uno studente dell'università parigina basterebbero a dimostrarlo le numerose citazioni desunte da ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] . Claud. B.IV). La genesi del tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il volto di M. disceso dal monte Sinai dopo la consegna della Legge con un termine ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] derivi piuttosto dagli indumenti civili dell'ultimo periodo imperiale (secc. 3°-5°) che dall'a. mosaico; l'apporto biblico al concetto di a. liturgico fu, tuttavia, considerevole in quanto è proprio sulla base dei luoghi veterotestamentari (Es ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.