ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] del battesimo. La spiegazione del testo proposta da Origene nelle omelie sull'Esateuco cerca di chiarire gli aspetti problematici del racconto biblico (per es. Homiliae in Genesim, II, 2; PG, XII, coll. 162-163). A Noè e ai suoi è assegnato lo spazio ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Yaakan (Num. xxxiii, 31-32; Deut. x, 16).
L'intera area che sarebbe stata percorsa dagli Ebrei in base alla tradizione biblica, ossia buona parte della penisola del Sinai, ha rivelato reperti dell'Antica età del Bronzo e dell'inizio della Media (il ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] teologica gli ottennero via via le cariche di segretario, definitore e custode della provincia, censore dell'Accademia teologica della Sapienza (nel 1783) e consultore delle Congregazioni dell'Indice (nel ...
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Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); Theologia biblica Novi Testamenti (1957); La storia della salvezza nella lettera ai Romani (1967); post. una raccolta di Études sur l'Épître ...
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(ebr. Yiṣḥāq) Patriarca ebreo, figlio ed erede di Abramo. Secondo la narrazione biblica, nacque quando quest’ultimo era ormai molto vecchio; il suo nome, che in ebraico significa «egli ride», è posto [...] dal testo biblico in relazione con il riso d’incredulità con cui la madre Sara accolse la notizia della sua prossima nascita o, secondo altri testi, con il riso di gioia del padre Abramo. L’episodio più famoso concernente I. è quello della prova cui ...
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anabattisti
Movimento ereticale nato in seno alla Riforma protestante, formato da vari gruppi sostenenti la necessità di battezzare i soli adulti. Gli a. si caratterizzavano per il rigorismo morale, [...] il ripudio dell’attività politica, il letteralismo biblico e il millenarismo, che li portò ad associarsi ai contadini nella rivolta del 1525. Combattuti dai cattolici così come da Lutero e da Zwingli, si dispersero nella Germania meridionale, in ...
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Re d’Israele dall’815 all’801 a.C. circa, successore di Iehu (II Re, 13, 1-9). Al suo tempo gli Aramei, guidati da Azaele e poi da Benadad, invasero il paese, ma Yahweh, secondo il racconto biblico, diede [...] a Israele un salvatore che lo liberò dagli stranieri ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] certo senso, che la storia della Pia Società San Girolamo si sia conclusa», Ibidem, p. 37 n. 3.
67 N. Vian, Un’impresa biblica cattolica, «L’Osservatore romano», 29 gennaio 1972, p. 5.
68 G. Danieli, La Bibbia in Italia nel XX secolo, cit., p. 36.
69 ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] biblico, il termine paradisus designa essenzialmente il giardino dell'Eden, mentre il destino celeste annunciato da Cristo è definito come Regnum Dei o Regnum coelorum (Mt. 25, 1-46), oppure sancta civitas Ierusalem nova (Ap. 21, 2) o sinus Abrahae ( ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] di Hales, al quale B. rimase sempre devoto. Baccelliere biblico nel 1248, poi (1250 circa) lettore delle Sentenze di Pier Lombardo, B. divenne verso il 1253 maestro in teologia e fu subito impegnato a difendere gli ordini mendicanti contro gli ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.