Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il più antico dei nuovi fondi, comprende 2028 manoscritti latini e 432 greci; è l’antica BibliotecaPalatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da Massimiliano di Baviera a Gregorio XV (1622). Il fondo Urbinate (1779 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Ministero per i Beni culturali e ambientali, genn.-febbr. 1987, 10, pp. 6-11.
M. Pavarini, La sezione musicale della BibliotecaPalatina di Parma, in Notiziario del Ministero per i beni culturali e ambientali, genn.-febbr. 1987, 10, pp. 19-21.
D ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] O. Montevecchi(Documenti inediti sugli scavi di Veleia nel secolo XVIII, in Aevum, VII [1934], pp. 575-625). Presso la BibliotecaPalatina di Parma sono conservati i manoscritti della Raccolta dei monumenti di antichità che col mezzo dei rr. scavi si ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] Riforma fallì. Nel 1580 dovette sottomettersi all’Elettore palatino. Gravemente danneggiata dalla guerra dei Trent’anni e conserva la facciata.
Principali istituzioni culturali sono il Museo Diocesano, il Museo Municipale e la Biblioteca Comunale. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 11° sec.) perdura l’influenza della cappella palatina di Aquisgrana. Influenze lombarde (transetti secondari intersecati emigrò dopo il 1685 (L’Aia, Stadhuis, facciata della Biblioteca Reale ecc.); in seguito si diffuse ampiamente lo stile ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] arabo parti della Torre Pisana e della Greca) la Cappella Palatina (1132-40), rivestita di lastre marmoree e di splendidi mosaici 1860. Vi affluirono (1876) le biblioteche degli ordini religiosi soppressi. La Biblioteca Comunale, aperta nel 1760, è ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] pregio, e di promuovere l’istituzione di nuove biblioteche. In seguito all’entrata in vigore dell’ordinamento regionale , di Roma (delle terme di Caracalla, del tempio di Apollo sul Palatino e le due, greca e latina, nel Foro di Traiano). La ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] (mosaici pavimentali); della sua reggia faceva parte la chiesa palatina, S. Apollinare Nuovo, vasta basilica a tre navate, inoltre il Museo Arcivescovile (cattedra di Massimiano) e la Biblioteca Classense, fondata da P. Canneti (1660-1730), generale ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Sede rafforzò in modo notevole gli effettivi della Guardia palatina. Unico episodio di violazione della neutralità del territorio ma di cui rimangono i disegni nel cod. Pighianus della Biblioteca di Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...