PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , 229 s., 269-273; M. Miglio, Liturgia e cerimoniale di corte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della bibliotecaApostolicaVaticana, a cura di G. Morello - S. Maddalo, Roma-Città del Vaticano 1995, pp. 44-49; W. Benziger, Zur ...
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Papa (Venezia 1417-Roma 1471). Pietro Barbo era nipote di Eugenio IV che favorì la sua carriera curiale e lo creò cardinale nel 1440. Verso la fine del pontificato di Niccolò V iniziò la costruzione di un palazzo cardinalizio (detto di San Marco o di Venezia) nei pressi del Campidoglio, che divenne ... ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale ... ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole importanza a Venezia ed era stato nominato capitano della Marca di Romagna da Martino V. La madre, ... ...
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Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione al cardinalato (1440), prima col titolo di S. Maria Nuova, quindi con quello di S. Marco. Morto Eugenio ... ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per fargli «haver il priorato di Vertemate, quale è in casa mia et confina a le cose mie» (Città del Vaticano, BibliotecaapostolicaVaticana, Barb. lat. 5698, c. 15). Lasciata Milano l’anno successivo, venne a conoscenza della morte di Carafa il 18 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] della Royal Library di Windsor.
48 Bizzarini 2013.
49 Marani 1999.
50 Libro di pittura, Codice Urbinate lat. 1270 nella BibliotecaApostolicaVaticana, a cura di C. Pedretti, C. Vecce, 2 voll., Firenze 1995, n. 370. Il Libro, o Trattato della pittura ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di mano del Buonarroti (Le postille di Padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite di Giorgio Vasari nella BibliotecaApostolicaVaticana, a cura di B. Agosti e S. Prosperi Valenti Rodinò, apparato di commento di M.R. Pizzoni, Città del ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Giovanni Campano. Il Libellus de quinque corporibus regularibus, conosciuto solo nella versione latina (conservata presso la BibliotecaapostolicaVaticana, Urb lat. 632, e pubblicata da G. Mancini in Memorie dell'Accademia dei Lincei, classe di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sono documentati con sicurezza soltanto a partire dal 28 marzo 1577, data di una lettera autografa a lui diretta (BibliotecaApostolicaVaticana, Boncompagni D 10, cc. 253r-256r), nella quale il C. mostra di essere già entrato pienamente nel ruolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] 766). Anche un manoscritto autografo di Francesco, noto come Codicetto o Codicetto vaticano (Città del Vaticano, Bibliotecaapostolicavaticana, ms. Latino urbinate 1757), contiene traduzioni in volgare dei testi latini di Taccola e copie dei suoi ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] II, Giovanni Argiropulo, Firenze 1941, p. 113 e ad ind.; M. Bertola, I primi due registri di prestito della BibliotecaapostolicaVaticana, Città del Vaticano 1942, p. 3; L. Mohler, Theodoros Gazes: seine bisher ungedruckten Schriften und Briefe, in ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da un'indicazione marginale del ms. conservato nella BibliotecaapostolicaVaticana, (Ottob. lat., 318, c. 111r), secondo la quale il maestro bolognese Anselmo da Como avrebbe partecipato come ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] non si conoscono né la data di stampa né lo stampatore (fra le varie copie disponibili si segnala quella della BibliotecaapostolicaVaticana, Cicognara, IX.3397).
Si tratta di due volumi di incisioni a bulino, per un totale di 330 tavole, delle più ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...