Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] Senofonte sulla Cavalleria e a Roma (dicembre 1807) e poi a Firenze collazionò tre codici di Senofonte alla Laurenziana, scoprendo nella biblioteca della Badia fiorentina un testo di Dafni e Cloe nel cui primo libro non esisteva una lacuna indicata ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] poi nella miniatura iniziale della grande Bibbia Amiatina della Laurenziana, che deriva probabilmente da un codice di Cassiodoro, "studiolo" di Federico da Montefeltro in Urbino, della Biblioteca vaticana, degli archivî di corte a Torino, ecc. ...
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IPPOCRATE (‛Ιπποκράτης; Hippocrătes)
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 460 o 459 a. C. nell'isola di Coo, figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete, nipote del medico Ippocrate figlio di Gnosidico, [...] C., quando per opera dei Lagidi essi furono raccolti per la biblioteca di Alessandria. Essi sono scritti in dialetto ionico ma nello stile più importanti sono quelli di Parigi, della Laurenziana, della Vaticana, della Marciana.
Possono con ...
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SAVIGLIANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Gino BORGHEZIO
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Cuneo, a 321 m. s. m., situata sulla sponda destra del torrente Maira, [...] rari e alcuni, unici, perirono nell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino. Se ne conoscono cinque, stampati tutti il Boetius, di cui si conoscono gli esemplari completi della Laurenziana e della Rylands di Manchester, e l'Ovidius, bruciato a ...
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Prototipografo bolognese. Nacque in Bologna da Melchiorre tra il 1430 e il 1440. Mortogli il padre assai presto, egli, maggiore dei fratelli, ebbe ad occuparsi delle vicende e degl'interessi della famiglia; [...] natura. Le sue edizioni sono assai pregiate, e quasi tutte rarissime; un esemplare del prezioso Ovidio è a Firenze nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana.
L'A. morì in Bologna tra il 1496 e il 1502, probabilmente nell'ultimo anno del secolo.
Bibl.: A ...
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Miniatore. Operava a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Sembra derivare dall'Angelico, di cui ha la vivezza nel disporre la scena e il colorito trasparente. Con lui la miniatura fiorentina assume [...] eseguì tra il 1463 e il 1471 nei grandiosi libri liturgici di Santa Maria del Fiore, oggi conservati nella biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze. In altri codici, per lo più di carattere letterario, o in piccoli libriccini liturgici, il nostro ...
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Pittore e architetto fiorentino fiorito nella seconda metà del sec. XVII, fu lungamente al servizio del duca Cosimo III, accompagnandolo in Spagna, in Francia e nel Portogallo (1668-1669), ed eseguendo [...] una serie di disegni (si trovano in due volumi della Laurenziana) che illustrano quel viaggio, con scioltezza e senso di , Firenze 1857; A. Sanchez-Rivero, Viaje de Cosme III por España, in Rivista de la Biblioteca, Archivo y Museo, I, Madrid 1927. ...
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Monaco a Reomé (o Moutiers-Saint-Jean, antica diocesi di Langres), vissuto verso la metà del sec. IX. Di lui rimane un trattato importantissimo per la storia della musica liturgica nell'età di Carlo Magno, [...] di Saint-Amand. La Disciplina musica di A. (cod. nella Laurenziana di Firenze) è stata riprodotta dal Gerbert (Scriptores ecclesiastici, I). La biblioteca del Liceo musicale di Bologna conserva manoscritti Incipit praefacio musicae disciplinae ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] più famose sono: una miniatura del cod. Palat. 320 della Biblioteca Nazionale di Firenze, che si ritiene possa derivare da un dipinto di . Rostagno, Catalogo della Mostra dantesca alla Mediceo-Laurenziana, Milano 1921; F. Schmidt-Knatz, Dantes ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] registrati in un tardo autografo dello scrittore, oggi alla Laurenziana. Il libro è dunque pressoché contemporaneo al De casibus sulla fortuna della Fiammetta e del Ninfale flesolano, in Annali della Biblioteca di Cremona, IV (1951), pp. 3-22.
Sul ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...