PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e amato visse anni LXXI/ gli fecero il monumento gli amici MDCCCXXXV». I suoi 8000 volumi passarono nella Regia biblioteca confluita poi nella Palatina. Il 12 febbraio 1835 presso l’Accademia si tenne una giornata in memoria di Papi aperta dal suo ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] felice periodo il C. eseguì, per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici, il piccolo bronzo del C. fu importante per il tardo Barocco romano.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, ms. Pal. E.B.9.5.: Vite di pittori [1719-1741], ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] naturis atque formis di Pier Candido Decembrio conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana -, sia religioso, con le nove miniature superstiti dei libri liturgici della basilica palatina di S. Barbara.
Pittore stipendiato dalla corte (che a ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] di Alberto Vignati (sec. XVI) conservata presso la Biblioteca Braidense e la Biblioteca comunale di Lodi ci informa che a Genova il G che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a dirigere la cappella Palatina. A Napoli il G. scrisse il Theoricum opus, uno ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] di Verona; altri mss., relativi alle ricerche e agli studi delle miniere toscane, si trovano nella Biblioteca nazionale di Firenze (sez. Palatina); un medaglione a bassorilievo è nel cortile interno del Palazzo ducale di Venezia e un busto in ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] , sono conservate manoscritte soprattutto nella Biblioteca Nazionale di Vienna. Soltanto una , p. 186; J. Mantuani, Tabulae codicum manuscriptorum... in Bibliotheca Palatina Vindobonensi asservatorum, IX, Vindobonae 1897, passim (v. Indice, p ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] fatto significativamente promotore.
Bibl.: F. Argelati,Biblioteca de' volgarizzatori…, III, Milano 1767, di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 1131, 1283; L. Vischi,La Società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 392, 449, 452 ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba di Ruggero II (Iscrizione araba del re Ruggero scoperta nella R. Cappella palatina di Palermo, ibid., s. 5, II [1893], pp. 231-234 serie "Cataloghi dei codici orientali di alcune biblioteche d'Italia", commissionato dal ministero della Pubblica ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] vrai mérite dans la personne ser. de monseigneur l'électeur palatin,1709, riprodotto per estratto dal Dobisch), che è ora Veneziane..., III, Venezia 1830, pp. 164-165; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Modena 1870, col. 18; P. Clemen, ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] incisioni, oltre a numerosi oggetti artistici, che alla sua morte arricchirono in buona parte il patrimonio della città di Milano. Trasformò la Scuola Palatina in Accademia (1773), fondò l'Accademia di belle arti nel palazzo Brera e vi aprì la prima ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...