Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] dispersione e ne assunse la direzione. Arcivescovo di Capua dal 1880 e cardinale dal 1886, divenne prefetto della Bibliotecavaticana nel 1893, chiamato a questo incarico da Leone XIII. Vicino al neoguelfismo, ebbe rapporti di amicizia con molti ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .
Un manoscritto contenente la lectura - unico per le attuali conoscenze - è il Vat. lat. 2610 ff. 244-335 della BibliotecaVaticana. Le prime edizioni sono quelle milanesi del 1480 (H. 2626 e 2623), quella pubblicata a Norimberga nel 1481 (H. 2627 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dell'Archiginnasio, L'Archiginnasio 58, 1963, pp. 1-45; F. Levardy, Il leggendario ungherese degli Angiò conservato nella BibliotecaVaticana, nella Morgan Library e nell'Ermitage, AAASHung 9, 1963, pp. 75-138; A.C. Quintavalle, Miniatura a Piacenza ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] copia fatta fare dal loro conterraneo Francesco Cereo da Borgo San Sepolcro (attualmente il ms. Urb. lat. 261 della BibliotecaVaticana), la traduzione di Giacomo influenza sia il Trattato d'abaco e il De quinque corporibus regularibus di Piero sia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] la protesta per le esportazioni dall'Italia. Il C. partì col fratellastro e con l'ab. M. Marini prefetto della BibliotecaVaticana che aveva il compito di controllare la restituzione dei codici e delle medaglie. Arrivò a Parigi il 28 agosto, ma vi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del B. e per le linee fondamentali della sua futura attività di studioso. A Roma egli trovava nella BibliotecaVaticana un amico e concittadino, Girolamo Amati, eccellente grecista, filologo, paleografo ed epigrafista, e il conterraneo Gaetano Marini ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Roma nel momento della morte, materiale in parte poi e in vario modo finito nell'Archivio e nella BibliotecaVaticana, due grossi nuclei della biblioteca del B. furono acquistati da Fulvio Orsini e da G. V. Pinelli e pertanto finirono con le loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] compagnia entrò al servizio dei Colonna, alla cui protezione dovette la nomina a correttore di lingua greca presso la Bibliotecavaticana, un posto che mantenne solo per poco più di un anno. Come accompagnatore di Camillo Colonna soggiornò a Pisa ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il C. fece trascrivere una seconda volta per il furto subito della prima) e che finirà poi nella biblioteca di Fulvio Orsini e di lì alla BibliotecaVaticana (cod. Vat. lat. 3214, ff. 1-87v: Cento novelle antiche; ff. 88v-170v: "Rime", poi edite in ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] cardinalizia nel 1505. In secondo luogo si interessò dello sviluppo di alcune biblioteche. Impose una maggiore precauzione nell'utilizzo dei testi della BibliotecaVaticana e dei documenti dell'Archivio. Ordinò che fossero restaurate e ornate di ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....