ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] , ma in tale periodo poté continuare, e anzi intensificare i suoi studi prediletti, valendosi dell'ospitalità della BibliotecaVaticana, e pubblicando sotto lo pseudonimo di Bernardo Varenio.
La produzione scientifica dell'A. si stende per oltre ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] capo, a Genova, dell'Eco d'Italia dal maggio 1893 al luglio 1895, passò successivamente a Roma come addetto alla BibliotecaVaticana. Fra il 1897 e il 1898 pubblicò lo studio Die Getreidepolitik der Päpste, (Berlin) s.d., in difesa della politica ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] a raffronto "chiose di ogni genere".
I codici conosciuti dell'opera sono tre: uno è nella BibliotecaVaticana (Capponiano 1; poi Vat.7566-7568); un altro è nella Biblioteca del Liceo vescovile di Eger in Ungheria (v. Vaisz, pp. 358 ss.); e un altro ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Roma nel 1886.
Intanto si applicava agli studi di erudizione, seguendo la sua giovanile adesione al positivismo. Lavorò alla BibliotecaVaticana sotto la guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologia romanza di E. Monaci, e profittò dell ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] quale è conservato presso l'Archivio Comunale di Ancona, e di cui si ha una copia del sec. XVIII nella BibliotecaVaticana) non è tanto un "portolano" nel senso proprio del termine, quanto una raccolta, piuttosto disordinata, di appunti redatti per ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] curarne la stampa. Il Guignes, che si basò, modificandolo arbitrariamente, sul testo del ms. conservato nella BibliotecaVaticana, portò a termine l'opera nel 1813, appropriandosi della paternità del dizionario, come risulta dal titolo: Dictionnaire ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] in tre libri, intitolato Mulomedicina, che si conserva, manoscritto nella BibliotecaVaticana (ms. Reg. 1269 e Barb. 327 lat.), nella Biblioteca Nazionale di Torino, ms. 791 (E.VI.4), nella Biblioteca Nazion. universitaria di Pavia, ms. 72, e nella ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] dall'amante, e le altre sei poesie latine, mal attribuite all'A., sono di altri autori. Accurate ricerche, nella BibliotecaVaticana e in quelle di Parigi e Berlino, hanno reso possibile accertare la loro paternità: l'Alda, rifacimento in latino del ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] moglie, Fausto e Giovanni Matteo Naironi. La sua ricca collezione di manoscritti siriaci e arabi fu acquistata dalla BibliotecaVaticana al principio del sec. XVIII. Dalla prima moglie Costanza, figlia del maronita Michele al-Bānī, morta durante il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] del cardinale Sirleto, ma ora a noi sconosciuti fra gli Ottoboniani latini della BibliotecaVaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....