Agiografo, filologo, paleografo e storico italiano (Veroli 1869 - Roma 1960). Dal 1896, per moltissimi anni, scrittore della BibliotecaVaticana, con titolo di onorario, denotante servizio con rinunzia [...] Commissione pontificia di archeologia sacra, e membro della Pontificia accademia di archeologia. Oltre a cataloghi di manoscritti vaticani greci e latini, ha pubblicato, applicando un rigoroso metodo critico, ricerche su numerose passioni di santi ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] col quale collaborò (BibliotecaVaticana, sala dei Papiri) manifestando, soprattutto nella maturità, una convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa Borghese, ecc.). Nel 1778-88 eseguì, con varî ...
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Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella BibliotecaVaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, dopo il ritorno a Siena (1595), di D. Beccafumi e D. ...
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Famiglia di eruditi e bibliotecarî (secc. 16º-17º), originaria di Sulmona. Federico (m. 1590), custode della BibliotecaVaticana (dal 1557), compilò, insieme col fratello Marino, un nuovo inventario dei [...] e di altri documenti dell'archivio. Al loro nipote Domenico (1555 circa - 1606), custode (dal 1594) della Vaticana, questa biblioteca deve l'ordinamento definitivo dei manoscritti greci e latini e cinque tomi dell'inventario. Continuò l'opera di ...
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Umanista bizantino (Eraclea nel Ponto 1291 o 1292 - Costantinopoli 1360). Protetto da Andronico II Paleologo, fu insegnante a Costantinopoli e nel 1326-27 soggiornò alla corte di Serbia. Sostenne con varia [...] , opuscoli grammaticali, retorici, dialoghi filosofici, trattati polemici, vite di santi, poesie, commenti a Tolomeo e ad altre opere scientifiche. Alcuni suoi autografi sono stati riconosciuti in codici della BibliotecaVaticana e di Heidelberg. ...
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Filologo e paleografo tedesco (Francoforte sul M. 1884 - Weilmünster 1960). Attraverso proficue ricognizioni in fondi italiani e stranieri acquisì un'ampia conoscenza di moltissimi manoscritti, che gli [...] interesse generale (si ricordino in particolare la redazione di uno dei volumi degli indici dei manoscritti latini eseguito per la BibliotecaVaticana e l'edizione dell'epistolario del Bruni per l'Istituto storico italiano, opere rimaste incomplete). ...
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Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 14º. A capo di una fiorente bottega, illustrò, con un modellato accentuato e un realismo a volte grottesco, soprattutto opere di diritto: Decretali (1353, Biblioteca [...] -Niccolò o l'Illustratore, pittore dotato di rare qualità narrative, alcune opere, già ritenute di N., e databili alla prima metà del secolo (Decretali, BibliotecaVaticana, Vat. Lat. 1389; Decretali di Bonifacio VIII, Padova, Archivio Capitolare). ...
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Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della BibliotecaVaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
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Poligrafo (Roma 1802 - ivi 1883); barbiere, poi conclavista e quindi aiutante di camera di Gregorio XVI, cui fu devotissimo; mantenne le cariche ottenute, ma fu allontanato dalla curia da Pio IX. Dedicatosi [...] , valendosi di varî collaboratori, il Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, in 103 volumi (1840-61), vastissima e utile raccolta di notizie, non sempre criticamente valutate. Il suo archivio è depositato presso la BibliotecaVaticana. ...
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Letterato (Roma 1771 - ivi 1855); figlio di Sigismondo, amico di letterati, fu prefetto di Roma per G. Murat (1814). È soprattutto noto quale autore di un prezioso diario degli avvenimenti romani dal 1801 [...] al 1809 e dal 1814 al 1855, divisi in 21 quaderni manoscritti (in deposito presso la BibliotecaVaticana) e parzialmente pubblicati, per il periodo 1830-1855, nel 1906 e nel 1966. Fu il primo della famiglia Ch. a portare, all'estinguersi della ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....