Ecclesiastico e filologo (Schilpario 1782 - Castel Gandolfo 1854), gesuita (dal 1799), scrittore della Biblioteca Ambrosiana (dal 1810), poi (1819) prefetto della BibliotecaVaticana, creato cardinale [...] nel 1838. Attese per un quarantennio alla ricerca e alla pubblicazione di testi, anche se con metodo filologico imperfetto e sommario; mediante lo studio dei palinsesti, che solo con lui diventò sistematico, ...
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Archeologo italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Rivelò e studiò il Portus Traiani (1868) e, nominato (1872) segretario della commissione archeologica comunale, seguì per anni i molti scavi di Roma, pubblicandone [...] morte di Clemente VIII (1605). Ha lasciato una vasta raccolta di disegni, piante, stampe, ora in parte nella BibliotecaVaticana, in parte nella biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte in Roma. Socio nazionale dei Lincei (1885). ...
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Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato [...] Leone XIII lo nominò sotto-archivista della S. Sede e, in seguito, professore di paleografia nella Scuola vaticana e prefetto della BibliotecaVaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di paleografia (1889). Negli ultimi due anni di vita condusse ...
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Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] . Mortagli in Persia la moglie assira Sitti Maani, ne fece imbalsamare il corpo, che portò con sé 4 anni e seppellì poi nella chiesa dell'Aracoeli in Roma. Comprò molti manoscritti orientali, poi acquistati, nel sec. 18º, dalla BibliotecaVaticana. ...
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Scrittore d'arte (Ferrara 1767 - Venezia 1834). Fu in contatto con le più significative personalità della cultura, dal Foscolo al Canova, e durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Italico rivestì alte [...] ), in cui è notevole una rivalutazione dell'arte medievale, e le Memorie spettanti alla storia della calcografia (1831). La sua biblioteca d'arte, di cui pubblicò un esemplare Catalogo ragionato (1821), fu comprata nel 1824 dalla BibliotecaVaticana. ...
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Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e Clemente VII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia [...] Cagli, conservato ora nella Bibl. naz. di Lisbona). La sua magnifica raccolta di manoscritti, assai danneggiata nel sacco di Roma, è nella BibliotecaVaticana: dispersa andò anche la sua collezione di epigrafi. Fu anche poeta in latino e in volgare. ...
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Pittore (Roma 1674 - ivi 1755). In Roma lavorò per varie chiese (Martirio di s. Ignazio nel Colosseo, affresco in S. Clemente; quadro d'altare a S. Marcello; ecc.); in Frascati ornò con spiritose pitture [...] di personaggi contemporanei e per le gustose scene di genere, raccolte in varî volumi conservati nella biblioteca Passionei di Fossombrone e nella BibliotecaVaticana (Mondo nuovo, album con 1500 disegni, ecc.). È autore di incisioni con monete e ...
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Gentiluomo (Torino 1588 - Roma 1657). Dapprima visse in Toscana, passò poi alla corte pontificia. Accademico dei Lincei e della Crusca, protesse artisti e letterati e costituì una biblioteca e un museo [...] , è ora quasi tutta nella Biblioteca Reale di Windsor. La corrispondenza e alcuni altri manoscritti sono presso l'Accademia dei Lincei, di un suo viaggio a Parigi (1625-26), lasciò un interessante Diario, conservato alla BibliotecaVaticana. ...
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Erudito (Verona 1530 - Palermo 1568). Agostiniano, si dette in Roma, giovanissimo, a indagini sull'antichità romana, acquistando grande fama. Pio IV lo nominò revisore alla BibliotecaVaticana. Fra le [...] (incompiute), una silloge di epigrafi, ecc. Le sue schede manoscritte, preziose fonti sui monumenti medievali romani e notevoli testimonianze sul suo metodo critico, si conservano nella Bibl. Vaticana. Fu ritratto da Tiziano (Roma, gall. Colonna). ...
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Miniatore e incisore lombardo (notizie 1471-1513), attivo per la corte di Milano. La sua personalità fu a lungo confusa con quella di Antonio da Monza e di altri artisti. Autore di alcuni dei capolavori [...] della miniatura lombarda del tempo, quali un pontificale (BibliotecaVaticana, cod. Ottob. lat. 501), e il libro d'ore di Bona Sforza (Londra, British Museum) del 148o. Le sue incisioni mostrano l'influenza di Zoan Andrea. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....