CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] di Lucca nel 1774, rimasto inedito (cfr. A. Ademollo, Un processo, p. 6; non risulta tra i manoscritti Chigiani della BibliotecaVaticana), che non poté recitare di fronte all'Accademia perché alla morte di Clemente XIV, avvenuta il 22 sett. 1774, fu ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] a raffronto "chiose di ogni genere".
I codici conosciuti dell'opera sono tre: uno è nella BibliotecaVaticana (Capponiano 1; poi Vat.7566-7568); un altro è nella Biblioteca del Liceo vescovile di Eger in Ungheria (v. Vaisz, pp. 358 ss.); e un altro ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Roma nel 1886.
Intanto si applicava agli studi di erudizione, seguendo la sua giovanile adesione al positivismo. Lavorò alla BibliotecaVaticana sotto la guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologia romanza di E. Monaci, e profittò dell ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] dall'amante, e le altre sei poesie latine, mal attribuite all'A., sono di altri autori. Accurate ricerche, nella BibliotecaVaticana e in quelle di Parigi e Berlino, hanno reso possibile accertare la loro paternità: l'Alda, rifacimento in latino del ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Napoli probabilmente nello stesso anno, col titolo di Oratio de laudibus Urbis Neapolis.
Morto nel settembre 1518 il prefetto della BibliotecaVaticana, F. Beroaldo il Giovane, l'A. lo sostituì nella carica. A lui si devono un catalogo della Camera ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] e corresse la traduzione dell'Iliade. Ebbe da Pio VI cariche, pensioni e l'ufficio di custode della BibliotecaVaticana, benefici che perdette perché non volle seguire la carriera ecclesiastica; divenne poi bibliotecario del principe Sigismondo Chigi ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] opere. Professore nell'università di Pennsylvania dal 1938 al 1945, al suo rientro in italia tornò a lavorare alla BibliotecaVaticana. Dopo un ulteriore soggiorno negli Stati Uniti dal 1946 al 1948, al suo ritorno definitivo in Italia riprese le ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della BibliotecaVaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] di una clarissa di C. L. Garzonio (1994). Postume sono state pubblicate le raccolte di scritti San Filippo Neri pellegrino sopra la terra (2004), Figure della Vaticana. Uomini, libri e biblioteche (2005) e Il cardinale che sapeva leggere (2018). ...
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Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] Il suo stile è spesso involuto. Si è riconosciuta l'immagine di A. in una statua seduta di filosofo della BibliotecaVaticana: ritrae un uomo in età abbastanza avanzata, con chioma (in gran parte diradata dalla calvizie) e barba ricciute, folti baffi ...
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Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia [...] nelle laudi drammatiche umbre da lui scoperte. Nel 1875 pubblicò in edizione diplomatica Il canzoniere portoghese della BibliotecaVaticana; fu autore di molti studî e pubblicazioni di letteratura italiana dei primordî e di dialettologia, tra cui ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....